Gravina non intende tornare indietro: il ct sarà Spalletti, nonostante De Laurentiis (Gazzetta)
L'accordo è ad un passo. Mancano solo i dettagli. Né il presidente Figc né l'ex allenatore del Napoli sono preoccupati della clausola

Mg Londra (Inghilterra) 01/06/2022 - Finalissima 2022 / Italia-Argentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina
Nonostante la dura lettera del presidente del Napoli De Laurentiis, la Figc intende andare avanti con Luciano Spalletti commissario tecnico della Nazionale. Lo scrive la Gazzetta dello Sport. Gravina è fermamente deciso e andrà avanti per la sua strada. Ormai ha scelto chi dovrà sostituire Roberto Mancini sulla panchina dell’Italia. E il nome che ha in mente è quello di Spalletti.
“La scelta è stata fatta e la Figc non ha alcuna intenzione di tornare indietro”.
La rosea scrive che l’accordo tra Figc e Spalletti è a un passo. La clausola che lega l’allenatore al Napoli non preoccupa né il presidente della Federcalcio né il tecnico di Certaldo.
“Adesso l’accordo è davvero a un passo, mancano soltanto i dettagli. Nonostante lo sfogo durissimo di Aurelio De Laurentiis, la Federazione – e di conseguenza anche Spalletti – non sembrano affatto preoccupati della famosa clausola che lega il tecnico di Certaldo al Napoli e che prevedrebbe il pagamento di un indennizzo al club azzurro in caso di nuovo tesseramento dell’allenatore campione d’Italia”.
Gravina va avanti per la sua strada. I legali lo hanno confortato sul fatto che la Nazionale non fa concorrenza al Napoli, a cui quindi non spetterebbe alcun indennizzo. E c’è sempre la possibile violazione del vincolo di riservatezza che lega Spalletti al Napoli e che potrebbe essere usata in un contenzioso legale. L’urgenza, adesso, è dare un nuovo commissario tecnico alla Nazionale. E il nome scelto da Gravina è uno soltanto, quello di Spalletti, il migliore allenatore che esiste, anche in virtù di quanto ha fatto a Napoli la scorsa stagione con la conquista dello scudetto con i giocatori della squadra partenopea.
“Quello che conta per Gravina adesso è dare all’Italia, che a settembre sarà impegnata in due gare importanti per la qualificazione all’Europeo con la Macedonia e l’Ucraina, il miglior allenatore possibile: Luciano Spalletti”.