Nella prossima assemblea dei soci, sarà ratificato l’ampliamento della “funzione” del club, che potrà produrre e trasmetter contenuti su tutte le piattaforme.
La Roma cambia il suo statuto societario. La modifica a quella che potremmo definire come la “ragione sociale e assoluta” del club giallorosso sarà l’ordine del giorno (punto unico) dell’assemblea dei soci del prossimo 28 ottobre. Sarà approvato il bilancio del club, ma soprattutto sarà rivisitata la funzione della società, che potrà trasmettere contenuti via radio o televisione, in chiaro o criptati.
Questo cambiamento di politica, dovuto a ogni società quotata in borsa, è stata annunciato dalla Roma sul suo sito ufficiale ed è stato ripreso anche da Calcio&Finanza. La nota ufficiale diffusa dal club giallorosso spiega che tutto nasce dallo sviluppo «delle attività media sui propri canali tematici televisivi e radiofonici nonché digitali sui propri profili social (Facebook, Twitter, Youtube)». L’articolo 3 dello statuto, che spiega come la Roma sia una società che ha come obiettivo la pratica di attività sportive, sarà ampliato e adeguato ai nostri giorni e presenterà delle probabili novità di trasmissioni video su «esercitare l’attività di emissione e diffusione radio e/o televisiva volta a diffondere e distribuire programmi su piattaforme esistenti o di futura invenzione».
Calcio&Finanza riporta voci vicine alla società giallorossa che spiegherebbero il reale significato immediato di questa scelta: una preparazione per il futuro, ma anche tutelare il club rispetto al grande sviluppo che hanno avuto le trasmissioni digitali legate al club, come quelle della radio ufficiale o come quelle su Facebook, come già fatto in estate per i match amichevoli.
