Aria di saluti tra Mourinho e la Roma, il club valuta Thiago Motta (Messaggero)

Con il tecnico del Bologna furono avviati contatti già a dicembre. Si valutano anche Schmidt e Amorim, che piacciono a Pinto. i Friedkin potrebbero puntare su Conte 

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Mg Cremona 28/02/2023 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Mourinho resterà o no alla Roma? In teoria l’allenatore portoghese ha ancora un anno di contratto, ma non sembra intenzionato a onorare gli accordi. Ormai è stanco. Il Messaggero scrive:

“Benché non ci sia all’orizzonte un club che abbia ad oggi deciso di puntare forte su di lui (occhio però al Psg e a quanto accadrà sia a Madrid che a Milano, sponda Inter), la misura per il portoghese è colma. Quel «sono stanco» di domenica, è soltanto la punta dell’iceberg di un disagio interno che José cova da tempo”.

Da fine gennaio Mourinho manda sempre gli stessi messaggi, che il quotidiano romano elenca: la rosa è inadeguata per competere con le altre big per la Champions; non si sente supportato dal club; ha bisogno di parlare con la proprietà ora, non a giugno.

Ma cosa ne pensa il club? Il Messaggero scrive che i Friedkin già stanno valutando alcune ipotesi, per non farsi trovare impreparati in caso di addio del tecnico a fine stagione.

“Ufficialmente per i Friedkin il problema non si pone: c’è un contratto sino al 2024, fine dei discorsi. Ufficiosamente però la Roma non si può far trovare impreparata. E se a dicembre, quando Mou sembrava ad un passo dall’accettare la panchina del Portogallo, a Trigoria erano stati avviati dei contatti con Thiago Motta (ora al Bologna), adesso lo scenario è più ampio”.

Bisogna capire chi sarà a scegliere. Se i Friedkin ne daranno la responsabilità a Pinto, oltre a Motta, scrive il Messaggero,

“potrebbero entrare in corsa profili alla Schmidt (Benfica) o alla Amorim (Sporting). Tradotto: allenatori che hanno maturato un’esperienza internazionale ma capaci di lavorare con i giovani e più aziendalisti di quanto non possa essere stato in questi due anni Mou, almeno pubblicamente quando si è parlato di mercato, rinforzi o obiettivi”.

Se invece a scegliere dovessero essere proprio i Friedkin, preferirebbero un nome importante, capace di sostituire Mourinho senza farlo rimpiangere dalla piazza.

“Ad oggi, l’unico con le physique du role libero (Pochettino, un altro papabile, è ad un passo dal Chelsea) è Conte, pronto a tornare in Italia e accostato ultimamente anche alle panchine di Inter, Juve e Napoli”.

 

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