Tuchel: «Non è giusto considerare l’eliminazione dai quarti di finale di Champions come una crisi»
In conferenza: «Non dobbiamo dimenticare con chi ci confrontiamo in Europa, non si può mettere sempre in discussione tutto».

Bayern Munich's German head coach Thomas Tuchel looks on prior to the German first division Bundesliga football match between FC Bayern Munich and BVB Borussia Dortmund in Munich, southern Germany, on April 1, 2023. (Photo by Christof STACHE / AFP) / DFL REGULATIONS PROHIBIT ANY USE OF PHOTOGRAPHS AS IMAGE SEQUENCES AND/OR QUASI-VIDEO
Nella conferenza stampa di presentazione dell’incontro di campionato tra il Bayern Monaco ed il Mainz, Thomas Tuchel ha parlato anche dell’uscita dei bavaresi dalla Champions League difendendo la stagione dalle critiche che la considerano fallimentare.
«Non riesco a vedere tre anni di quarti di finale in Champions League come una crisi. È la mia aspirazione arrivare ai quarti di finale, un’aspirazione molto ambiziosa ma anche realistica. Non dobbiamo dimenticare con chi ci confrontiamo in Europa. Penso che sia inappropriato considerare un’eliminazione nei quarti di finale come una crisi in cui tutti devono mettere in discussione tutto».
Tuchel torna poi sul fatto che in un grande club come il Bayern Monaco la vittoria di campionato possa essere vista solo come un premio di consolazione:
«Ho sperimentato a Parigi quanto sia un peccato, in parte, che i titoli di campionato siano dati per scontati. Non ci si può aspettare che questo venga celebrato come quando un perdente diventa campione. È un po’ un peccato, ma credo che forse anche i giocatori lo facciano in un modo che alla fine diventa quasi normale».
E continua, facendo ancora il paragone con la sua esperienza al Psg:
«Dobbiamo ammettere a noi stessi che non dobbiamo vergognarci di questo titolo di campionato. Altrimenti potrebbero sorgere affermazioni che non aiutano più. L’ho sperimentato a Parigi, perché a un certo punto non è più sufficiente diventare campioni, devi sempre vincere con tre gol di differenza».
Infine, il tecnico dei bavaresi ritorna sull’incontro che li aspetta a Mainz:
«Si svaluta quindi cosa significa giocare domani a Mainz. Tutto questo diventa normale. Non dobbiamo vergognarci, non deve essere imbarazzante accettare la lotta a Mainz e magari portare a casa una vittoria ravvicinata. Dobbiamo adattare il nostro comportamento e lottare per questo. Anche per combattere nelle singole partite».