Chapeau al Napoli, ma una cavalcata così entusiasmante avrebbe meritato rivali migliori (Gazzetta)
Finora è stato un lungo e meritato monologo. L'assenza di avversarie evidenzia anche la maturità raggiunta dal Napoli, che tiene sempre alta la concentrazione nonostante il distacco

Mg Francoforte (Germania) 21/02/2023 - Champions League / Eintracht-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Di Lorenzo
Sulla Gazzetta dello Sport, Andrea Di Caro scrive del Napoli e del suo straordinario percorso in campionato. Un dominio totale, quello della squadra di Spalletti, che avrebbe solo meritato degli avversari migliori, più competitivi.
“Il campionato del Napoli è stato finora assolutamente straordinario e l’orchestra perfetta guidata da Luciano
Spalletti merita davvero tutti i complimenti e gli aggettivi enfatici che da 24 giornate sta giustamente raccogliendo”.
I numeri del Napoli sono impressionanti e nessuno si sarebbe aspettato un simile dominio in Serie A a inizio stagione. Il Napoli avrebbe però meritato avversari migliori.
“Nessuno si sarebbe aspettato a inizio stagione un dominio così netto e senza storia. Avversarie surclassate, distacchi umilianti, strapotere tecnico, tattico, fisico. Uno spettacolo. Chapeau. Una cavalcata così entusiasmante avrebbe solo meritato rivali migliori, più forti, continui e con meno difetti. Reggere il ritmo forsennato del Napoli era quasi impossibile per chiunque e nessuna delle big avrebbe probabilmente potuto contendere davvero questo scudetto, ma rendere un po’ più emozionante e meno scontata la corsa, questo sì. Finora abbiamo assistito a un lungo e meritato monologo. I tifosi del Napoli sono giustamente ben felici di godersi questa meritata corsa solitaria, ma diciotto punti di vantaggio alla 24esima non si erano mai visti e se confermano la bontà del lavoro di De Laurentiis, Giuntoli e Spalletti, di Kim, Lobotka, Osimhen e Kvara, dall’altra evidenziano i limiti di altre squadre largamente imperfette”.
L’assenza di rivali dà alla squadra di Spalletti un altro merito: quello della raggiunta maturità.
“Ma questo permette di dare al Napoli un altro merito che evidenzia una grande maturità raggiunta: il riuscire a mantenere sempre alta la concentrazione nonostante il distacco delle altre”.
Lo ha dimostrato ad Empoli: il Napoli non molla nulla.