Orsato spocchioso, a volte è troppo schiavo del personaggio che si è creato (CorSport)
Il direttore di gara è colpevole di non aver visto in campo il rigore per braccio di Darmian e di non averlo voluto rivedere al Var

Torino 06/02/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / Image Sport nella foto: Daniele Orsato
Il Corriere dello Sport boccia la direzione di gara dell’arbitro Daniele Orsato in Bologna-Inter. La moviola di Edmondo Pinna gli dà 5 in pagella per non aver voluto rivedere al Var il tocco di braccio di Darmian e non aver concesso il rigore. Pinna definisce Orsato schiavo del personaggio che si è creato, gli dà dello spocchioso, dello snob.
Pinna scrive:
“Non bene Orsato, il rigore non dato al Bologna (beffa dopo quello che ha avuto contro a Genova settimana scorsa)
vede l’internazionale di Schio (a volte troppo schiavo del personaggio che si è creato) due volte colpevole: perché ha valutato (male) quel tocco di mano in campo e perché l’ha snobbato, con spocchia e sufficienza, al monitor”.
Il tocco di Darmian, per Pinna, era rigore.
“Tiro di Ferguson, Darmian si oppone scomposto, poco controllo delle braccia, aperte (ben sopra le spalle a figura verticale), non è neanche braccio in appoggio (come invece doveva essere considerato da Irrati e Tanti al VAR quello di Sosa in Samp-Bologna). Rigore da dare in campo, Orsato ha avuto un’altra chance: all’OFR a per valutare l’offside di Dominguez (decisivo come vedremo) Marini correttamente gli fa vedere proprio quel tocco di mano, per valutare l’intera APP. Macché, nulla…”.
Ha fatto invece bene, l’arbitro, ad annullare il gol di Barrow per fuorigioco.
“Ok annullare il gol di Barrow: al momento del tiro, Dominguez è sulla linea di visione di Onana (l’assistente Colarossi avrebbe potuto valutarlo in campo)”.
Totalmente agli antipodi il giudizio di Paolo Casarin sul Corriere della Sera. Casarin definisce Orsato esemplare.