Ferlaino e Maradona: «Forse potevo stargli un po’ più vicino»

«Ma penso che sarebbe stato inutile. Negli ultimi giorni della sua vita non l’hanno aiutato». Stasera in visita al Murales di Diego ai Quartieri

ferlaino maradona Starace

1988 archivio Storico Image Sport / Napoli / Diego Armando Maradona-Corrado Ferlaino / foto MB/Image Sport

Corrado Ferlaino è andato a dare omaggio a Diego Armando Maradona, nel giorno del secondo anniversario della scomparsa, al murales ai quartieri spagnoli. L’ex presidente del Napoli è stato intercettato dai giornalisti presenti e il Corriere dello Sport ha riportato le sue parole:

«È sempre una grande emozione venire qui nel cuore di Napoli, dove tutti amano Maradona come lo amo io. Penso che sia un argentino napoletano. Maradona voleva bene a Napoli e a tutti i napoletani».

Ferlaino in mattinata aveva detto su Diego

«Ho sempre pensato che lui fosse nato a Napoli e che poi, di nascosto, fosse andato in Argentina. Era un napoletano per spirito, per modo di pensare, per quell’anima ribelle a certe regole, riconoscendo solo quelle del campo, tant’è che era squisito e di una sportività enorme. Forse avrei potuto stargli un po’ più vicino, ma penso che sarebbe stato inutile».

«Mi vengono le lacrime agli occhi a parlare di lui, ad essere buoni va detto che negli ultimi giorni della sua vita non l’hanno aiutato. Due anni fa ero in banca e, quando mi diedero la notizia, fu molto triste. Ha rappresentato il coronamento dei miei sforzi per vedere vincere il mio Napoli. L’amore dei napoletani è il modo più bello per ricordarlo sempre».

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