The Indipendent: il Napoli avrebbe potuto segnare sette gol al Liverpool
Kvaratskhelia fa capire perché è soprannominato "Kvaradona". Anguissa è molto più del giocatore che ha fallito al Fulham. Zielinski farebbe comodo al Liverpool

Ci Napoli 07/09/2022 - Champions League / Napoli-Liverpool / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Harvey Elliott-Khvicha Kvaratskhelia
Il Napoli avrebbe potuto segnare sette gol al Liverpool, lo scrive L’Independent.
Se il match col Barcellona si classifica come la partita europea più bella e famosa del Liverpool sotto Jurgen Klopp, questa è stata sicuramente la peggiore e la più preoccupante.
Così scrive The Indipendent dopo la gara di Champions tra Napoli e Liverpool. L’analisi prosegue:
C’è stato l’inizio lento, ormai caratteristico del Liverpool. Una serie di errori, con una difesa caotica palesemente carente mentre l’assenza di un centrocampo funzionante ha aggravato i loro problemi. Errori individuali e una mancanza di coesione tra il collettivo. I “mostri della mentalità”, come li chiama Klopp, sembrano privi di spirito. Solo Luis Diaz si salva.
Demeriti del Liverpool, ma anche grandi meriti del Napoli
Quattro gol sarebbero potuto essere sette. Non per il numero di possibilità quanto per la nitidezza delle loro azioni.
Il labirinto di dribbling di Khvicha Kvaratskhelia ha fatto capire perché è stato soprannominato “Kvaradona”. Andre-Frank Zambo Anguissa è molto più di un giocatore che ha fallito al Fulham e ha portato il talento e l’abilità per suggerire che appartiene a un simile palcoscenico. Piotr Zielinski ha segnato due gol e sembrava onnipresente; è un ex obiettivo del Liverpool e il loro centrocampo avrebbe potuto beneficiare di un creatore di gioco del suo calibro. La partita di Osimhen è durata solo 40 minuti, con un rigore sbagliato e quello che potrebbe essere descritto come un gol sbagliato a porta vuota, ma era ugualmente elettrizzante.