Allegri: «Vlahovic isolato? Se toccasse un solo pallone e facesse gol sarei contento»

Le dichiarazioni in conferenza. «Milik ha numeri impressionanti, gli piace più venire incontro che giocare sulla profondità. Può giocare assieme a Dusan»

Allegri juventus juve

Db Villar Perosa (To) 04/08/2022 - amichevole / Juventus-Juventus U23 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida dei bianconeri contro la Roma. Di seguito una parte del resoconto di Tuttojuve.

Qual è la chiave della partita di domani?

“Innanzitutto domani è il primo scontro diretto con la Roma che ha iniziato molto bene. Direi che sta continuando il trend positivo della scorso anno. È sempre un piacere incontrare Mourinho. Sta facendo un ottimo lavoro sta plasmando la Roma su di sé. Sarà una partita tosta, loro non hanno ancora subito gol. Sarà una partita equilibrata”.

Cosa deve cambiare perché Vlahovic non resti ancora isolato? 

“Se toccasse un pallone e facesse un gol sarei contento. Con la Sampdoria abbiamo fatto un brutto primo tempo. L’ho visto anche io che abbiamo giocato una brutta partita. Però le partite di calcio e io mi sono molto arrabbiato perché il secondo tempo la partita bisognava azzannarla e le occasioni le abbiamo avute. Ci hanno annullato un gol per poco. E la partita andava azzannata sono arrabbiato per quello. Poi bisogna migliorare perché il primo tempo abbiamo giocato male. Ma ci sono i meriti anche della Sampdoria che ha corso molto e ha lasciato giocare i nostri difensori. Peggio del primo tempo non potevamo fare e nel secondo tempo bisognava vincere la partita”.

Un giudizio su Milik? Paredes è sempre più vicino, questa Juve è più forte di quella di quella dell’anno scorso? 

“Solo i risultati diranno se la Juve è più forte dell’anno scorso. Per essere più forte la Juventus deve migliorare la posizione dell’anno scorso che è il minimo. Detto questo Paredes non è ancora arrivato, non so se arriverà. Bisogna concentrarsi sulla partita di domani che è la cosa più importante. Di Milik sono molto contento. È stata fatta una scelta importante perché è un giocatore che ha dei numeri impressionanti. È un giocatore che potenzia l’attacco. Secondo me a lui piace più venire incontro che giocare sulla profondità e secondo me potrebbe giocare anche con Vlahovic. Aspettiamo il nullaosta a livello burocratico che spero arrivi nel pomeriggio così sarà a disposizione”.

Bonucci può giocare? Come vede l’inserimento di Bremer che a Genova ha avuto delle difficoltà? 

“A Genova non ha avuto difficoltà, ha mandato un intervento su una palla in diagonale di lettura. Però sta facendo molto bene. Bonucci non sarà convocato perché non sta ancora bene. Ieri ha fatto un allenamento con la squadra. Ma stamattina purtroppo ha sentito la gamba strana e le cose a mezza via non si possono fare. I giocatori devono essere a disposizione quando stanno bene e Leo è un giocatore talmente importante che ho bisogno di averlo al 100% visto che siamo solo all’inizio e da mercoledì in poi abbiamo una partita ogni tre giorni. Di Maria ha lavorato parzialmente con la squadra. L’obiettivo è Firenze. Se poi tutto andrà bene sarà a disposizione con lo Spezia ma sarà difficile”.

Che effetto le fa ritrovare Dybala da avversario? 

“Cn Paulo abbiamo passato degli anni straordinari perché alla Juventus è cresciuto. È diventato quello che è adesso. Ha fatto tanti e bellissimi gol. Con le sue giocate ha fatto divertire i tifosi e me. Perché comunque io ammiro le giocate singole dei giocatori. Domani lo ritroviamo da avversario comunque è un piacere rivederlo”.

Szczesny potrà giocare? Come prosegue il percorso degli infortunati?

“Per quanto riguarda Szczesny, domani è a disposizione e potrebbe rientrare. Per quanto riguarda gli altri infortunati: Kaio Jorge credo abbia avuto un problema serio al tendine rotuleo. Chiesa sta sulla via del recupero ma momentaneamente non sappiamo quando sarà a disposizione con la squadra, speriamo il prima possibile. Pogba lo stesso. Akè frattura del malleolo e non sarà a disposizione. I due che verranno recuperati Di Maria e Bonucci spero siano a disposizione per la partita di Firenze”.

È soddisfatto di Locatelli?

“Manuel sta facendo bene e poi dopo quando non gli vengono le cose si innervosisce ma deve stare sereno. Perché comunque quello che ha dimostrato l’anno scorso arrivando alla Juventus è il suo valore. Può solamente crescere a livello di condizione. Poi arrivava da una settimana in cui non è stato bene per una gastroenterite. Quindi ha fatto fatica a riprendersi. Però sono molto contento. Può giocare davanti alla difesa anche se è un ruolo nuovo soprattutto quando si gioca a tre che è diverso che giocare a due. Se giocherà Rovella lui può fare tranquillamente la mezzala destra”.

Un commento sul sorteggio? 

“In Champions sono tutte partite difficili. Sulla carta è normale che il Paris sia favorito. È una delle squadre più forti d’Europa,ha iniziato molto bene e sarà bello giocare questo doppio scontro con il Paris. Ma noi il passaggio del turno sulla carta passa dal doppio confronto con il Benfica. Però sono tutte partite difficili. In Europa è difficile che ci siano partite facili”.

Che possibilità ci sono di vedere Rovella e Miretti tra i titolari? 

“Domani devo decidere il centrocampo. Poi anche in difesa ho un po’ di dubbi. Anche in difesa devo decidere e devo valutare eventuali cambi che ho a disposizione soprattutto se arriverà l’ok per Milik”.

Che risposte si aspetta dalla partita contro la Roma?

“Mi aspetto che sia una bella partita e una bella serata di calcio. È sempre Juve – Roma e c’è grande attenzione e curiosità. Siamo solamente alla terza giornata. Quindi c’è solamente da migliorare la condizione e la gestione della partita. Però quello che voglio dire bisogna rimanere sereni e tranquilli. Domani è una partita particolare dove ci sarà bisogno dei tifosi come sempre. Tifosi che contro il Sassuolo sono stati straordinari e domani dovranno esserlo ancora di più perché ci saranno momenti di difficoltà perché giochiamo contro una Roma che è forte. Ci vorrà aiuto da parte di tutti”.

Correlate