Pilato: «Fino a due anni fa il nuoto non lo seguivo neanche in tv, non mi ha mai interessato»
Lo racconta a Repubblica la campionessa di nuoto parlando delle avversarie per i prossimi europei a Roma

2022 archivio Image / Sport / Mondiali di Nuoto / Benedetta Pilato / foto Imago/Image Sport
Benedetta Pilato, la regina della rana, racconta a Repubblica della differenza tra la sua generazione di nuotatori e quella di Federica Pellegrini
«Fede è unica. Ma sono cambiati i tempi. La mia generazione è molto aperta rispetto alla sua, siamo piccoli ma forti, il nostro entusiasmo compensa l’inesperienza. Abbiamo più leggerezza. Penso a Thomas Ceccon ma anche a Niccolò Martinenghi. Tra gli stranieri, al francese Léon Marchand e al romeno David Popovici. I ragazzi dell’Est hanno fame? Ce l’abbiamo anche noi, spacchiamo. In Nazionale c’è un clima diverso, il gruppo è più unito, io a Budapest mi sono divertita tantissimo».
A Budapest hanno provocato clamore le sue parole sul ciclo mestruale
«Mi ha sorpreso che parlare delle mestruazioni suscitasse così tante reazioni, pensavo che nel 2022 fosse un argomento sdoganato e superato visto che è un tema con il quale le sportive si confrontano sempre e che influisce a volte sulle prestazioni».
La Pilato concorda con l’idea della Fina di creare una categoria di soli atleti transgender
«Sono molto aperta a questi discorsi nella vita in generale, ognuno può fare quello che vuole. Però nello sport la fisicità incide, tra uomo e donna le caratteristiche sono diverse a prescindere dal genere in cui ci si identifichi. È un tema complesso e anche se sembra un po’ discriminatorio, potrebbe avere un senso una categoria a parte per poter gareggiare».
Ed ora testa solo a Roma per i prossimi europei dove ci saranno tutte le avversarie che contano e che Benedetta sta cominciando a conoscere solo ora perché, confessa, non guardava il nuoto in tv prima
«Un po’ di più, fino a due anni fa il nuoto non lo seguivo neanche in tv, non mi ha mai interessato. Con la lituana Rūta Meilutytė (oro nei 50 rana ai Mondiali) non avevo mai gareggiato prima, il mio allenatore è un suo fan, mi fa piacere che sia tornata dopo tanti anni fuori, certo fa impressione. Io purtroppo non conosco lo sport in generale, ho iniziato ad informarmi quest’anno, ho visto dal vivo il tennis alla finale degli Internazionali di Roma e guardo la F1, anche se non ci capisco niente».