Juve, McKennie dovrebbe tornare a disposizione tra un mese e mezzo, ma c’è il rischio recidiva

Su Tuttosport. Il centrocampista è alle prese con una lussazione alla spalla. Mercoledì sarà visitato alla Continassa e si capirà bene quali sono i tempi di recupero

mckennie copa america

Db Torino 06/01/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Weston McKennie

Tuttosport scrive che McKennie potrebbe restare fuori 45 giorni. Il giocatore bianconero si è dovuto fermare per una lussazione alla spalla sinistra rimediata in allenamento, neglio States. Lo staff medico della Juventus l’ha subito ridotta, risistemando la fuoriuscita della testa dell’omero dalla sua sede naturale, ma dovrà essere visitato alla ripresa degli allenamenti alla Continassa, mercoledì, per capire i tempi effettivi del recupero. Si stima uno stop di un mese e mezzo, ma c’è un alto rischio di recidiva.

“L’intenzione è quello di procedere con un percorso conservativo, basato su riabilitazione e rinforzo muscolare: inizialmente dovrebbe utilizzare un tutore alla spalla per un paio di settimane poi potrà cominciare a muoverla, indicativamente dovrebbe tornare a disposizione dopo un mese e mezzo, sempre che non ci siano complicanze. In questo caso sarebbe da escludere un intervento chirurgico e il precedente di Matthijs de Ligt è un esempio: soltanto dopo la reiterata lussazione della spalla (a novembre contro l’Atalanta e a luglio contro il Sassuolo) il difensore olandese finì sotto i ferri nell’agosto 2020 e rientrò in campo tre mesi dopo. Per McKennie si tratta della prima volta, però il rischio è la recidiva a causa dei danni che riportano quelle strutture che hanno il compito di garantire stabilità all’articolazione. Quindi occorrerà precauzione e tanta riabilitazione”.

Correlate