L’Intelligenza Artificiale e il futuro di Rüdiger: segnerà o eviterà un gol del Madrid ogni 346 minuti

As riporta i dati di Olocip che stima la resa di un calciatore a seconda della squadra in cui andrà a giocare. La scienza sempre più protagonista nel calcio

Rudiger

Madrid 12/04/2022 - Champions League / Real Madrid-Chelsea / foto Imago/Image Sport nella foto: Antonio Rudiger

C’è una specie di cervellone di Intelligenza Artificiale che studia i difensori. E – stando a quanto scrive Diario As – ha decisamente promosso Toni Rüdiger, nuovo acquisto del Real Madrid, confermando, in sostanza, la «vox populi» che lo vorrebbe come uno dei difensori centrali più forti in circolazione. A essere preso in esame è l’ultimo report di Olocip sull’IA. Sul sito, si presenta così:

Come renderà un giocatore la prossima stagione nella mia squadra? Cosa si può fare per prevenire un infortunio? Chi vincerà il prossimo set?

Ebbene, secondo questi dati, riporta As, Rüdiger, che è stato il terzo difensore centrale della Premier con la maggior percentuale di passaggi riusciti, dietro a Thiago Silva e Laporte e che è stato inserito nell’undici ideale dell’ultima Champions, migliorerà ulteriormente le sue prestazioni al Real Madrid: l’Intelligenza Artificiale stima che passerà da un valore di 0,25 (che ha avuto al Chelsea) a un valore di 0,26. In soldoni, vuol dire che con le sue azioni – offensive o difensive – contribuirà a segnare o evitare un gol del Real Madrid ogni 346 minuti. Nell’ambito strettamente difensivo, peraltro, si stima che il miglioramento dei dati – e delle prestazioni – sarà ancora più evidente. Rüdiger non teme l’overbooking di centrali a disposizione di Ancelotti e anzi, secondo l’Intelligenza Artificiale potrebbe costringere Alaba al trasferimento sull’out di sinistra, specie con l’addio di Marcelo.

Scrive il quotidiano:

Nonostante la sua tempra, sottolineata da (quasi) tutti coloro che hanno giocato con o contro di lui, sa misurare molto bene gli interventi, perché non è mai in testa alla classifica dei cartellini. La durezza, in difesa, è qualcosa che è nel suo sangue, tanto che da giovane venne soprannominato ‘Rambo’, a causa della determinazione con cui contendeva ogni pallone. Il Real Madrid ha preso un difensore centrale fisicamente forte, senza paura e con un ottimo tocco di palla.

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