Moggi: il 6-1 al Sassuolo è il segnale della resa del Napoli che non regge alla pressione dell’ambiente

Su Libero. La gara non contava più agli effetti della classifica. La squadra ha già perso uno scudetto in albergo. Molti giocatori hanno fatto il loro tempo

Insigne Mertens Koulibaly il napoli de laurentiis

Napoli 30/04/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Kalidou Koulibaly

La straripante vittoria sul Sassuolo al Maradona non è il sintomo di una rinascita del Napoli di Spalletti, ma un inequivocabile segnale di resa di fronte alla pressione dell’ambiente. Lo scrive, su Libero, Luciano Moggi.

“nella precedente giornata, fino all’80’, stava vincendo 2-0 ad Empoli, ma nei dieci minuti finali è stato raggiunto e superato dalla squadra di Andreazzoli, da sempre in difficoltà a segnare con chiunque (46 gol fatti) meno che con il Napoli, che ha battuto 3-2 precludendogli la possibilità di lottare per lo scudetto. Quello stesso Napoli che invece nell’ultima giornata, con il Sassuolo in casa, ha segnato quattro volte nei primi 20 minuti, fissando a 6-1 il risultato finale di una gara che, purtroppo, non contava più agli effetti della classifica. E anche se in tanti hanno voluto intendere questa vittoria come il segno della rinascita della squadra campana, per noi, è invece il segnale di resa incondizionata di una squadra che avendo già perso uno scudetto “in albergo”, e successivamente mai vincente, probabilmente non regge alla pressione dell’ambiente, facendo anche intuire che tanti giocatori hanno fatto, a Napoli, il loro tempo”.

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