Tuchel: «Jorginho? Lo abbiamo spremuto. Dopo gli Europei ha sentito la pressione, troppe aspettative»
Il centrocampista e Lukaku sono casi bollenti al Chelsea. «Amo Jorginho ma non è al massimo. A Lukaku manca la scintilla e il ritmo partita»

Mg Londra (Inghilterra) 23/11/2021 - Champions League / Chelsea-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jorginho-Antonio Rudiger
Si è scritto molto in questi giorni in Inghilterra in merito alle prestazioni deludenti di Jorginho e a presunti contrasti con l’allenatore Tuchel. Il Daily Mail ha riferito che il tecnico – durante la sfida di Fa Cup col Crystal Palace – si è dimostrato particolarmente insofferente rispetto alla lentezza dell’italo-brasiliano. Tuchel è intervenuto sulla questione in conferenza stampa, provando a fare definitivamente chiarezza.
«Jorginho si è sempre sacrificato per la squadra, penso che sia evidente. Dopo la vittoria agli Europei ha sentito la pressione, su di lui c’erano troppe aspettative. Si è assunto le sue responsabilità e lo fa sempre, per questo lo amo. Credo che lo abbiamo spremuto e ora si vedono le conseguenze. Al momento non è al massimo»
L’altro caso, al Chelsea, è Lukaku. L’attaccante ex Inter, pagato oltre 100 milioni, è sempre in panchina. Nel 2022 ha giocato solo 42 minuti in Champions League. Non gioca titolare in Premier da febbraio, dalla famosa sfida sempre al Crystal Palace in cui toccò appena sette palloni. E in panchina è andato a sedersi pure in Coppa. Non solo: quando è entrato ha sbagliato un altro gol fatto, come era capitato pure col Real Madrid in Champions League.
«A Lukaku manca la scintilla», ha dichiarato Tuchel. «Avrebbe potuto giocare titolare contro il Crystal Palace visto che Havertz ha un minutaggio parecchio elevato ma dopo l’ultimo infortunio ha perso il ritmo partita. Non gli sto puntando il dito contro, è un dato di fatto»