La Gazzetta esalta Barella il gioiello ritrovato: «Quando non do una mano, mi innervosisco»
«Se riesco oltre che con l’atteggiamento anche con gli assist e le giocate ad aiutare la squadra, vuol dire che ho fatto bene il mio lavoro. Il Liverpool? L'Inter è pazza...»

Db Milano 15/09/2021 - Champions League / Inter-Real Madrid / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Nicolo' Barella
«Inzaghi e il suo staff l’hanno tranquillizzato nelle ultime ore, trasmettendogli serenità e fiducia, a fronte di un giocatore che non si dava pace per le ultime prestazioni negative».
È questo, secondo l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il segreto alla base della rinascita di Barella, grande protagonista ieri dopo diverse partite sottotono. Grande protagonista visto che ha messo il piede in tutte e cinque le azioni da gol dei nerazzurri che hanno travolto la Salernitana.
«Quando non do una mano, mi innervosisco. Oggi sono contento – è stato il suo commento post partita -, perché se riesco oltre che con l’atteggiamento anche con gli assist e le giocate ad aiutare la squadra, vuol dire che ho fatto bene il mio lavoro. Siamo un gruppo, a volte i compagni cercano di compensare i miei momenti negativi, a volte sono io che aiuto gli altri, bene così». Bene così anche per il risultato:«È una vittoria che ci voleva. Ci mancava, è la verità. La Juventus? Noi dobbiamo pensare a vincere, altrimenti le altre si avvicinano. Avevamo creato molte occasioni anche nelle ultime gare, stavolta abbiamo segnato tanto, era quello che ci serviva per la nostra fiducia»
Martedì c’è il Liverpool, ma Barella non ci sarà: squalificato per due giornate dopo il rosso rimediato nell’ultima partita del girone.
«Peccato non esserci, sarà uno spettacolo. Si dice sempre che l’Inter è pazza, chissà… noi vogliamo provare a fare l’impresa».