Mourinho sfotte i giornalisti: «È da 20 minuti che la Roma non batte una grande squadra»

A Dazn: «Uno spirito incredibile, la squadra si è sacrificata. Nel prepartita avevo scherzato con i ragazzi dicendo che dovevamo essere noi il terremoto di Bergamo»

Mourinho

Roma 04/12/2021 - campionato di calcio serie A / Roma-Inter / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

Dopo la vittoria sull’Atalanta per 4-1, ai microfoni di Dazn l’allenatore della Roma, José Mourinho.

«La più bella Roma della stagione, spirito fantastico. I giocatori sapevano che giocando contro l’Atalanta non si poteva controllare la partita per 90 minuti, c’era da soffrire, siamo stati forti sotto tutti i punti di vista. Un pubblico fantastico nell’appoggio e nella pressione, oggi c’era bisogno di un arbitro di esperienza ed è stato molto bravo Noi bravissimi, in controllo, consapevoli dei pericoli, siamo stati bravi a interpretare la partita, complimenti ai miei ragazzi. La squadra si è sacrificata. Dopo aver sentito per tanto tempo i numeri e tanto tempo che non si vinceva».

«Possiamo guardare a quelli davanti ma anche alla nostra panchina e al livello dei giocatori giovani e inesperti. Una cosa è fare i cambi per migliorare la squadra e un’altra per fare emergenza. Credo che la mentalità di oggi è importante. Capire che quando si gioca con una squadra di questo livello, non parlo dell’Inter che è di un altro livello, ma Atalanta, Napoli, Milan, non basta organizzazione e lavoro tattico, ma serve un carattere che oggi i giocatori hanno avuto. Con i ragazzi ho scherzato dicendo che dovevamo essere noi il terremoto di Bergamo. Da 22 minuti e mezzo la Roma sa vincere con una top five».

«Abraham? Può arrivare a fare 20 gol l’anno. Non mi sono mai preoccupato per i gol, doveva interpretare solo lo spirito di una squadra che non è capace di dominare tutte le partite, lui viene da una cultura in cui la sua squadra è sempre superiore. Lui gioca bene e fa gol. Da noi un attaccante per giocare bene non deve fare solo gol ma tante altre cose. Farà più gol? Non mi preoccupa, so che lo farà».

«In difficoltà finora non eravamo una brava squadra, oggi è stato fantastico sentire questa evoluzione, il modo in cui abbiamo saputo soffrire. In passato saremmo entrati in sofferenza già nel secondo tempo, oggi siamo entrati forti, con grande concentrazione. Abbiamo giocato veramente bene, questa vittoria significa un passo avanti in termini d mentalità».

«Zaniolo? Importante il gol ma vado sempre nelle cose che a volte sembrano piccole, ha avuto un giallo molto presto e un Nico senza testa, troppo emotivo, sarebbe finito fuori, avrei dovuto fare un cambio al 45esimo, invece si è saputo stabilizzare, ha interpretato molto bene il gioco. Mi è piaciuto più del gol la sua stabilità emotiva».

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