Stojkovic il Maradona dell’Est: «Diego mi chiamò per dirmi: “attento ai difensori italiani”»

Alla Gazzetta l'ex fuoriclasse oggi tecnico della Serbia che si è qualificata al Mondiale ai danni del Portogallo

Stojkovic

La Gazzetta dello Sport ha intervistato Dragan Stojkovic, dallo scorso marzo allenatore  della Nazionale serba con la quale ha fatto l’impresa, strappando la qualificazione diretta alla Coppa del Mondo. Da giocatore ha avuto una lunga carriera anche in Italia, ma soprattutto nella Stella Rossa di Belgrado ed era soprannominato il ‘Maradona dell’Est’

La chiamavano il ‘Maradona dell’Est’, Diego come se lo ricorda?

«L’ho visto per la prima volta al Mondiale di Italia ’90. Jugoslavia-Argentina a Firenze, vinta da loro ai rigori. Ero impressionato, lo guardavo in continuazione nel riscaldamento e, a fine partita, ho preso la sua maglia. È il souvenir più bello della mia carriera, insieme a quella di Platini: sono senza prezzo. Una volta, a Verona, ero in camera con Renica. Mi ha passato Maradona al telefono. Io e Diego abbiamo iniziato a parlare. Mi ha detto: “Mi raccomando, Dragan. Attento ai difensori, in Italia sono molto cattivi”»

La sua Serbia ha eliminato il Portogallo o meglio lo ha costretto ai play-off per i Mondiali. La Serbia si è qualificata.

«Ci abbiamo sempre creduto. Eravamo convinti che il nostro calcio spettacolare e offensivo ci avrebbe portato in Qatar».

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