CorSport: nessuna sindrome del capitano, Spalletti quando ti punta lo fa per il bene della squadra
A due giorni da Inter-Napoli, il quotidiano sportivo torna sui rapporti tormentati del tecnico con Icardi e Totti. A Napoli, con Insigne, è diverso

Firenze 03/10/2021 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Napoli / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne-Luciano Spalletti
A due giorni da Inter-Napoli, il Corriere dello Sport ricorda il passato interista di Luciano Spalletti, con un focus sul suo rapporto con i capitani: a Milano gli è toccato gestire Icardi, a Roma gli era successo lo stesso con Totti. A Napoli non c’è alcun caso Insigne. Non si deve parlare di sindrome del capitano.
“La sindrome del capitano? Eh no, perché a Napoli, con Lorenzo Insigne, c’è equilibrio, malgrado il contratto in scadenza. È che Spalletti è aziendalista-gruppettaro e quando ti punta lo fa perché pensa di fare il bene del club e della squadra, cioè degli altri giocatori”.