Milik: «Non auguro a nessuno un’esperienza come il mio ultimo periodo a Napoli»
A Przeglad Sportowy: «Non potevo partecipare alle partite. Volevo ricominciare a giocare a calcio. A Napoli mi sono trovato bene soprattutto con Mertens»
Roma 21/10/2021 - Europa League / Lazio-Marsiglia / foto Insidefoto/Image Sport
nella foto: Arkadiusz Milik-Adam Marusic
L’attaccante dell’Olympique Marsiglia, Arek Milik, ex Napoli, ha parlato degli ultimi tempi nella città partenopea e della partenza per la Francia in un’intervista a Przeglad Sportowy.
“Dopo essermi trasferito all’OM, ho iniziato a giocare regolarmente. È noto che la fine dell’esperienza al Napoli non è stata piacevole, non auguro a nessun calciatore di ritrovarsi in una situazione tale da non poter partecipare alle partite. Marsiglia era il posto dove potermi ritrovare prima dell’Europeo. Non è stato solo questo però, volevo ricominciare a giocare a calcio. È bello averlo fatto ed essere arrivato in un grande club. Questo è un bel posto per giocare, non posso chiedere di più. Il rapporto con Payet? È buono perché in campo siamo vicini, mi trovo benissimo con lui. In passato mi sono trovato bene soprattutto con Mertens, al Napoli”.
«Quando eravamo al Chelsea litigavamo di continuo, ma entrambi volevamo la stessa cosa. Il tecnico più speciale è stato Sarri, per colpa sua ho quasi iniziato a fumare».
A Italia 1: «L'obiettivo è mantenere il nostro prodotto tra le prime quattro leghe al mondo. L'anno prossimo Supercoppa a Washington? Abbiamo una scelta ampia».
A Italia 1: «Abbiamo fatto questa scelta consapevoli di avere a che fare con un professionista che ha qualità. A giugno momenti negativi, ci siamo confrontati, siamo dirigenti d'esperienza».
Alla Gazzetta il ct dell'Arabia Under 23: «L’Al-Hilal di Inzaghi potrebbe lottare per lo scudetto in Italia. La Nazionale araba è valida, merito anche di Mancini».
In conferenza: «Milik è convocato, sembrava un bambino felice di giocare. Gasperini come Sacchi, ha creato cose nuove. Ora c'è il "Gasp brand" che in molti seguono»
In conferenza stampa: «Non so se siamo tra i più forti, ma i ragazzi sono stati bravissimi in quasi tutte le partite, anche quando non siamo riusciti a vincere»
In conferenza stampa: «È importante capire il motivo per cui questa notizia sul Manchester City è uscita. Io sono concentrato sulla partita contro il Newcastle»
A Cbs Sport: «Lì hanno fatto tutto per me. Mi hanno aiutato con la nutrizione, l’allenamento, dal punto di vista tattico: tutto è messo a disposizione per permetterti di avere successo»