Gotti: «Siamo rimasti attaccati alla partita, il pareggio ha premiato lo spirito della squadra»

A Dazn: «Beto è un attaccante moderno, alla Osimhen e Abraham, averlo a disposizione fa la differenza»

Gotti

Milano 03/02/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Udinese / foto Image Sport nella foto: Luca Gotti

Il tecnico dell’Udinese, Luca Gotti, ha commentato ai microfoni di Dazn il pareggio agguantato contro l’Atalanta in trasferta nei minuti di recupero del match.

Quanto ha lavorato sul salto di qualità caratteriale della squadra?

«Ci siamo detti dal primo giorno di ritiro della necessità e voglia di alzare il livello, soprattutto dal punto di vista della mentalità, piano piano ci stiamo riuscendo, anche quando abbiamo perso siamo sempre stati tosti, dentro le partite».

Beto, uomo del momento, ricorda una prima punta all’antica, fisica, gioca spalla alla porta e ha grande gamba e margini di miglioramento.

«La penso allo stesso modo. Quello che viene etichettato dai giornalisti come attaccante moderno, lui ha queste caratteristiche, come Osimhen e Abraham. Avere a disposizione uno così è decisamente diverso da difendere per gli avversari».

L’aveva preparata così?

«Sì, non volevo concedere spazio tra le linee ai loro giocatori e mi son preso i rischi dell’uno contro uno ma anche il vantaggio di averli anche io quando ripartivamo a campo aperto. Quel gol preso ha complicato le cose, è stato importante restare attaccati alla partita, il pareggio premia lo spirito della squadra».

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