Fonseca contro Paratici: “Non mi ha voluto al Tottenham per il mio calcio troppo offensivo”
L’allenatore intervistato dal Telegraph: “Non mando i giocatori a difendere vicino l’area di rigore. Mourinho? Si è comportato benissimo con me”

Paulo Fonseca, ex allenatore della Roma che in estate era stato vicino al Tottenham, ha raccontato in un’intervista al Telegraph come l’arrivo di Fabio Paratici abbia determinato sulla scelta di non conferirgli l’incarico.
L’accordo era raggiuto, stavamo pianificando il precampionato e il Tottenham voleva un allenatore offensivo. Ma le cose sono cambiate con l’arrivo del nuovo direttore generale: non eravamo d’accordo su alcuni concetti e ha preferito un altro allenatore. Ho dei principi. Volevo essere l’allenatore di grandi squadre ma voglio anche il progetto giusto e un club dove le persone credono nelle mie idee, nel mio ruolo di giocatore e questo non è accaduto con questo direttore.
Non posso essere diversamente. Tutte le mie squadre hanno avuto questa intenzione. Contro le più forti non ho mai mandato i miei giocatori a difendersi vicino l’area di rigore.
Fonseca ha parlato dell’avvicendamento con Mourinho e del rapporto che ha con l’attuale allenatore della Roma.
Forse in alcuni paesi non è normale ma lo è ad esempio in Germania, dove si annunciano gli allenatori 6-8 mesi prima quando stanno lavorando altrove. Già sapevo che Tiago Pinto stava mettendo sotto contratto Mourinho, è stato un processo chiaro. José si è comportato benissimo con me, mi ha chiamato e abbiamo parlato, non c’è stato nessun problema.