Gravina fa il pieno di incarichi e il suo stipendio passa da 36.000 euro a 390.000 euro l’anno

Su Calcio e Finanza. Il Presidente della Figc è uscito rafforzato dalla crisi Superlega, ed è stato eletto anche nell'Esecutivo Uefa. Ha decuplicato le sue entrate

relazioni diplomatiche tese

E’ il  momento di Gravina. Il Presidente federale è uscito fortissimo dallo scossone Superlega, approfittandone per farsi eleggere con un plebiscito anche nell’Esecutivo UEFA (è stato il più votato in assoluto) e per rinsaldare la sua posizione al comando del calcio italiano.

All’ordine del giorno del Consiglio federale di ieri, che ha varato tra l’altro la nuova norma anti-Superlega e il divieto di multiproprietà tra club professionistici, c’era anche la rimodulazione del suo stipendio. Gravina, scrive Calcio e Finanza, fino ad ora percepiva un’indennità di 36mila euro lordi l’anno.

“In ossequio al principio della trasparenza e a quello della corretta amministrazione cui si ispira l’agire della Federazione e dei suoi Settori, il Consiglio Federale ha deliberato di riconoscere un compenso predeterminato per l’attività e per la responsabilità derivante dal ricoprire determinati ruoli (presidente del Club Italia, presidente del Settore Giovanile e Scolastico, presidente del Settore Tecnico e presidente dell’AIA)”.

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