Italiano: “Il pronostico non è dalla nostra parte, ma cercheremo di uscire a testa alta”

In conferenza stampa: "Restano 14 partite, due mesi e mezzo, tutti dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile e concentrarci solo su quello che bisogna fare in campo"

vincenzo italiano

Il tecnico dello Spezia, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juventus.

“Abbiamo avuto solamente due giorni per preparare una delle gare più complicate del torneo. Non è facile, ma come è successo altre volte bisogna adattarsi e cercare in due allenamenti, di cui uno solo vero, di preparare tutto quello che dovremo fare. Il pronostico non è dalla nostra parte e la difficoltà è gigantesca, ma cercheremo di uscire a testa alta e di cercare di mettere in campo le nostre qualità. Cercheremo di fare una grande gara, poi a fine partita tireremo le somme”.

Italiano ha proseguito:

“Credo che ora come ora le partite siano ancora tante. Il primo tempo con il Parma non deriva dal fatto che i ragazzi erano entrati in campo preoccupati o per quale altro motivo: non sono stati bravi a mettere in difficoltà i ducali, ma ci sono riusciti nella ripresa. L’unica cosa che chiedo è di essere bravi tutti nel fare prestazioni individuali di alto livello. Restano14 partite, due mesi e mezzo, dove tutti dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile e concentrarci solo su quello che bisogna fare in campo. Poi non deve pesare l’aspetto mentale, pensare a classifiche, a punti. Bisogna solo fare bene quello che ognuno deve fare in campo e cercare di essere il più qualitativo possibile. Perché, come abbiamo visto col Parma, la qualità paga e ci ha permesso di arrivare al pareggio”.

Sull’infortunio a Saponara:

“Mi spiace perché è un infortunio non bello. Si è fatto male da solo. Mi dispiace perché Ricky stava bene, si era inserito benissimo. Mi auguro di recuperarlo il più presto possibile. Torna Marchizza. I ragazzi, soprattutto quelli che sono stati fuori fuori, stanno crescendo. Mi auguro di poter festeggiare alla fine del campionato. Ancora non possiamo farlo, perché la strada è lunga e tosta, ci sono tanti punti in palio. La cosa fondamentale è restare uniti”.

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