CorSport: De Laurentiis ha avocato a sé ogni scelta tecnica, pronto all’addio a Giuntoli
Il presidente pensa alla rivoluzione per giugno. I nomi più papabili, per la panchina, restano Benitez, Juric e De Zerbi. Gli piacciono anche Gasperini e Inzaghi
Il presidente pensa alla rivoluzione per giugno. I nomi più papabili, per la panchina, restano Benitez, Juric e De Zerbi. Gli piacciono anche Gasperini e Inzaghi
Aurelio De Laurentiis prepara la rivoluzione per giugno. A fine stagione molto probabilmente darà l’addio anche al direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli. Il Corriere dello Sport scrive che il presidente ha già avocato a sé ogni decisione tecnica.
“In cinque mesi, dopo essersi soffermato a dare un’occhiata dentro di sé, c’è tutto il tempo per guardarsi intorno: e da qui a giugno, ci sarà un mondo che si muoverà, panchine comprese. Aurelio De Laurentiis ispeziona questo calcio che ormai gli appartiene da sedici anni e pensando seriamente ad una rivoluzione che potrebbe coinvolgere anche Cristiano Giuntoli, ha già avocato a sé ogni decisione tecnica, da sviluppare attraverso riflessioni che richiederanno un’analisi ampia”.
Il nuovo tecnico lo sceglierà personalmente. Il quotidiano sportivo mette in fila i nomi più papabili.
“Il primo nome della lista, per l’immediato, resta quello di Rafa Benitez, un gentiluomo con il quale ci fu congedo insolito e amicale, con conferenza stampa a due volti per sancire una separazione annunciata”.
Al presidente piacciono anche Gasperini e Inzaghi, entrambi irraggiungibili, poiché il tecnico dell’Atalanta ha un contratto fino al 2022 e quello della Lazio sta rinnovando proprio in questi giorni.
C’è poi Juric.
“Ivan Juric è stato più vicino al Napoli di quanto lui stesso sospetti (o forse no) ma Giuntoli si era spinto, nel giugno scorso, a pensare seriamente all’allenatore del Verona: poi il Napoli vinse la Coppa Italia e la scena mutò. A volte certe figure tornano e il 3-1 a Verona, ma anche quella non vaga somiglianza con l’Atalanta, lascia Juric tra i possibili candidati per la panchina del Napoli”.
E, infine, anche De Zerbi
“De Laurentiis se n’è appassionato, perché dei suoi ex calciatori s’informa, ed ha guardato a lungo il Sassuolo, l’ha visto pure vincere a Napoli, in una serata nella quale gli mancava il meglio (Toljan, Djuricic, Caputo e Berardi). Certi segnali restano nella memoria”.