Villalibre, il “Bufalo” dell’Athletic Bilbao che ha suonato la tromba dopo aver fatto impazzire Messi

I giornali spagnoli sono impazziti per l'attaccante dell'Athletic che ha fatto buttare fuori Messi e battuto il Barcellona. E che suona la tromba in campo per festeggiare le vittorie

Athletic

Entrato all’83 della finale di Supercoppa, segna il gol che al 90′ costringe il Barcellona ai supplementari e causa la prima espulsione in carriera di Leo Messi. Poi, coi suoi compagni dell’Athletic che festeggiano lo storico trofeo, prende dal borsone una tromba e si mette a suonare. In campo.

L’eroe di Bilbao si chiama Asier Villalibre, detto “il bufalo”.

La Vanguardia lo racconta come un “giocatore di grande carisma e allo stesso tempo serio di portamento”. La sua tromba con la quale suona la carica non è un vezzo inedito, ma solo è diventato virale nella scorsa stagione, quando l’Athletic si qualificò per la finale di Copa del Rey. Quando domenica sera l’arbitro Manzano ha fischiato la fine della partita Villalibre ha allungato una mano in borsa ed ha tirato fuori la tromba. I giocatori lo hanno circondato in cerchio e insieme hanno cantato il classico “Lo, lo, lo, Athletic Club”. Un inno che incarna il carattere familiare del club di Bilbao.

Villalibre e altri cinque compagni di squadra – Dani García, Lekue, Balenziaga, De Marcos e Vesga – hanno messo su addirittura un gruppo musicale col nome di “Orsai“. Villalibre è ovviamente il trombettista del gruppo, ma anche il cantante. Era iniziato come un hobby e ora provano ogni settimana con l’aiuto di un insegnante.

El Búfalo di Gernika, soprannominato così per il suo fisico imponente e la sua capacità di sopraffare gli avversari, ha 23 anni ha pure una barba che lo rende ancora più carismatico, e aspira ad essere il futuro ‘9’ dell’Athletic.

“Forse la barba può ingannare, ma sono ancora giovane. Ho molto tempo per migliorare. Arriverà il mio momento”, disse quando arrivò in prima squadra. “È giunta l’ora di Villalibre – scrive la Vanguardia – Il 4 aprile prossimo l’uomo di Gernika ha appuntamento sullo stesso palco, La Cartuja, ci andrà con la sua tromba e con un unico desiderio: battere il Real e portare a casa la tanto attesa Copa del Rey”.

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