Corbo: il Napoli sembra sovrastato dalla sindrome della sconfitta che si porta dentro
Su Repubblica Napoli. "Maksimovic più vicino di Koulibaly al bomber laziale neanche tenta il balzo, lo si vede addirittura piegarsi. Curvarsi. Arrendersi. Ma che succede?"

Su Repubblica Napoli il commento di Antonio Corbo a Lazio-Napoli. Parlando della squadra di Gattuso scrive:
“Aveva svuotato l’Inter, apparsa ancora svilita nel primo tempo di ieri con lo Spezia. Respirava aria purissima di alta quota prima di precipitare in una sconfitta che si rivelerà devastante fino a ieri. Sperava di rialzarsi proprio con la Lazio, macché entra scarico, depresso, scombinato. Ragazzi, che settimana. Una squadra che sembra sovrastata dalla sindrome della sconfitta che si porta dentro”.
La difesa è apparsa deconcentrata, con i due centrali che hanno lasciato Immobile solo a realizzare l’assist fornito da Marusic.
“Maksimovic più vicino di Koulibaly al bomber laziale neanche tenta il balzo, lo si vede addirittura piegarsi. Curvarsi. Arrendersi. Ma che succede?“.
Orsato grazia Koulibaly (acciaccato) su Milinkovic, Gattuso dopo poco lo sostituisce. Corbo scrive:
“Se l’arbitro non infierisce non può eccedere in autolesionismo Gattuso, tocca all’allenatore ancora prima che passi un’ora di non gioco mettere a riposo il capitano. Non basta il cambio, se rimangono Mario Rui e Di Lorenzo, i laterali che dividono con la Lazio i meriti del raddoppio“.
La tv, conclude,
“manda ancora in onda il peggior Napoli degli ultimi tempi”.