CorSport: schiaffo di Malagò a Spadafora, le elezioni del Coni traslocano da Roma a Milano
«Penso che il Coni sia sotto attacco. Se non lo difendo io, chi dovrebbe farlo? Milano e la Lombardia meritano questa opportunità perché hanno sempre dato al Comitato Olimpico carta bianca».

Ieri il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha comunicato che le prossime elezioni, in programma il 13 maggio 2021, non si svolgeranno a Roma ma a Milano. Uno schiaffo al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, scrive il Corriere dello Sport.
“Malagò ha dato una sorta di “schiaffo” simbolico al ministro Spadafora e al governo”.
In conferenza stampa, Malagò ha dichiarato:
«Penso che il Coni sia sotto attacco. Se non lo difendo io, chi dovrebbe farlo? Milano e la Lombardia, le zone tra l’altro più colpite dalla pandemia, meritano questa opportunità perché hanno sempre dato al Comitato Olimpico carta bianca».
E ancora:
«Il capo del Cio, Bach, ha avviato una corrispondenza con il premier Conte, che io ho incontrato la settimana scorsa. Stiamo subendo un danno d’immagine spaventoso».
Anche Gianni Petrucci, presidente della Federbasket ha tuonato contro il ministro dello Sport:
«Spadafora non è il padrone dello sport. Questa non è una riforma, ma un’occupazione dello sport. Le federazioni sono diventate dei passacarte, abbiamo avuto 5 riforme in pochi anni e si continua ad attaccare l’autonomia».