Punita “l’espressione blasfema” del centrocampista della Roma quando ha battuto il suo portiere. Ormai, con le porte chiuse, si sente tutto

Oltre il danno la beffa. Bryan Cristante è stato squalificato dal Giudice Sportivo per “bestemmie”, e dovrà saltare il prossimo match, il turno infrasettimanale della Roma contro il Torino, in programma giovedì.
Cristante paga la reazione scomposta al momento del suo autogol, contro il Bologna, e la mancanza di pubblico allo stadio: ora si sente tutto. Quando al 23′ la palla gli carambola sui piedi e batte il suo stesso portiere il centrocampista si lascia andare ad un’espressione blasfema registrata dalle telecamere.
Il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea lo ha così punito con la squalifica per una gara.
La squalifica per bestemmia a #Cristante è odiosa. Perchè se sbagli a mettere in lista un Diawara lo 0-3 lo danno a tutti, per le bestemmie invece ci sono i mostri sacri che godono d’impunità perenne (indovinate chi) e i Baldini e i Cristante perfetti per la sanzione esemplare.
— Paolo Ziliani (@ZZiliani) December 14, 2020