Taormina sul caso Suarez: “La Juve rischia tanto. La giustizia sportiva mi sembra un transito naturale”
A Radio Punto Nuovo: "Dal punto di vista tecnico-giuridico, è corruzione non solo per una dazione di danaro, ma anche per una promessa di futura utilità"

L’avvocato Carlo Taormina ha parlato a Radio Punto Nuovo della posizione della Juventus nell’inchiesta per il caso dell’esame di Suarez.
“Rischio giustizia sportiva per la Juventus? Mi sembra sia un transito naturale: al di là di questo, per il vantaggio di un tesseramento non fatto nelle modalità prefissate”.
L’avvocato continua:
“Juventus corruttore? L’ipotesi corruzione ventilata per questa procedura è stata accelerata con speranza, o magari assicurazione, che per l’Università di Stranieri di Perugia ci potessero essere altri incarichi, L’Università non ci fa una bella figura mentre, per quanto riguarda l’accordo corruttivo (almeno in premessa), mi pare ci sia stato un avvocato che si sia fatto parte dirigente per conto della Juventus“.
E infine:
“Mi sembra chiara l’imprudenza dell’avvocato, ma questo comporterebbe di capire se lo stesso è stato delegato dalla Juventus. Il piano morale è fuori discussione, una leggerezza incredibile. Dal punto di vista tecnico-giuridico, è corruzione non solo per una dazione di danaro, ma anche per una promessa di futura utilità. Se l’avvocato dovesse dire che è stata incaricata dalla Juventus, la Juve entrerebbe nel mirino della fattispecie in contestazione e rischia tanto. In caso contrario, la Juve non rischia nulla”.