De Sciglio: «Sarri? Non mi piace parlare del passato, ma non c’era più serenità»
Alla Gazzetta: «Non mi è stata data la possibilità di esprimermi, anche quando stavo bene. Ho delle perplessità. Ne parlerò al momento opportuno»

L’ex terzino di Juve e Milan, Mattia De Sciglio, oggi al Lione, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
“Ho sentito che mi volevano davvero e volevo vivere un’esperienza all’estero. Garcia mi conosce: sa che posso giocare anche a sinistra. Il Lione è un club importante con giovani molto forti come il 17enne Cherchi, Aouar, Caqueret. Vogliamo tornare in Champions”.
De Sciglio tocca di sfuggita anche l’argomento Sarri:
“Non mi piace parlare del passato, ma non c’era più serenità, al di là delle difficoltà del contesto di pandemia. Vincere lo scudetto non è mai semplice ma abbiamo davvero faticato. E non mi è stata data la possibilità di esprimermi, anche quando stavo bene“.
Sulle critiche ricevute dai tifosi:
“Purtroppo i social permettono a tutti di insultare spesso dietro pseudonimi. Ho imparato a ignorare chi non merita attenzione. Spero Sarri non si sia fatto condizionare, ho perplessità su altre cose. Ne parlerò al momento opportuno“.
Sulla Juve:
“Sono convinto che avrei potuto ritagliarmi il mio spazio visto che posso giocare a destra e sinistra, da quinto di fascia, come all’Europeo 2016, o da terzo centrale, come con Allegri”.