La Moviola del CorSport: a Giua 5 in pagella, non convince. Si discute il terzo rigore

Edmondo Pinna scrive che il direttore di gara concede due rigorini e un rigore. E sono anche altri gli errori commessi

nanni

Ha fatto molto discutere, ieri sera a Parma, l’arbitraggio di Giua. Edmondo Pinna, nella sua moviola sul Corriere dello Sport, gli mette 5 in pagella. Scrive che ha dato due “rigorini” e che il terzo è controverso.

Sul primo penalty, concesso al Parma:

per dinamica ‘live’ sembra essere penalty, il contatto fra il ginocchio sinistro di Mario Rui e il piede destro di Grassi c’è (e mette fuori causa il VAR, mica come Roma-Inter, vero Guida?). L’arbitro lo ha giudicato punibile (ancora cfr. Guida), ma in tv si nota come sia del tutto trascurabile. Grassi riesce a mettere a terra proprio il piede destro (lo stesso può dirsi per il sinistro”.

Un rigorino, insomma. Come il secondo, concesso invece al Napoli.

“Tiro di Fabian Ruiz, davanti a lui Grassi si oppone, il pallone tocca il fianco e poi sbatte sul braccio sinistro, che è anche abbastanza vicino al corpo. Dato che l’improvvido Giua lo ha valutato punibile (punizione al limite), questo legittima Massa al VAR a rettificare la posizione. Il controllo al monitor pure in una situazione oggettiva (dentro o fuori) è stato consigliato per garantire sicurezza a tutti”.

Il terzo rigore è quello più controverso.

In ordine di apparizione, il terzo rigore è forse quello più netto, anche se si discute: Koulibaly da dietro tocca Kulusevski in vantaggio e cerca il contatto (che arriva, destro sulla sinistra)”.

Ma sono anche altri gli errori commessi da Giua. Come l’aver perdonato, ad inizio gara, il fallo di Maksimovic su Kaamou e l’ingresso in ritardo su Caprari. O l’ammonizione a Lozano per un fallo inesistente su Pezzella,

“dopo averlo graziato per una sbracciata sullo stesso avversario. Mah…”

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