Nicchi su Catanoso: “Ad oggi nessuno ha ricevuto comunicazione di un’indagine”

All'ANSA: "Se fossi il ragazzo querelerei chi ha diffuso la notizia perché è stato violato il segreto istruttorio di un'inchiesta"

All'ANSA: "Se fossi il ragazzo querelerei chi ha diffuso la notizia perché è stato violato il segreto istruttorio di un'inchiesta"

Il presidente dell’Aia Marcello Nicchi ha commenta all’ANSA l’indagine delle Procure della Repubblica e Figc sul presunto caso di combine di partite di campionato di Serie C, Virtus Verona-Gubbio in cui arbitrava Luigi Catanoso che è stata sospesa a pochi minuti dalla fine

“Nell’Aia vige un regolamento e quando è accertato, chi sbaglia paga e lascia la sua tessera sul tavolo. Ad oggi tuttavia nessuno dell’Associazione ha ricevuto alcuna comunicazione di indagine e non ci sono arbitri che hanno ricevuto notifiche. Se fossi il ragazzo querelerei chi ha diffuso la notizia perché è stato violato il segreto istruttorio di un’inchiesta della Procura della Repubblica. Nessuno al momento è stato sanzionato o condannato, ad oggi non c’è nessun arbitro inquisito, ma se lo sarà risponderà di tutto”

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