Ormai la Spagna non perdona nulla all’ex tecnico del Barcellona: ha preso posizione a favore del Black Lives Matter ma i media gli rinfacciano la difesa dei tifosi blaugrana che chiamavano “macaco” il laterale del Real

Pep Guardiola oggi è considerato un faro “politico” del calcio mondiale, in Inghilterra in particolare. Per cui la presa di posizione a favore del Black Lives Matter (“è un vergogna quello che i bianchi hanno fatto ai neri negli ultimi 400 anni”) è parsa abbastanza scontata. Non ai media spagnoli però, che da un po’ di tempo non perdonano niente all’ex giocatore e tecnico del Barcellona.
Anche perché ormai la memoria digitale è un mostro che assorbe tutto e prima o poi ti rinfaccia ogni parola spesa in passato. E così dalla Spagna spunta fuori l’altra faccia di Guardiola, quella che difendeva i tifosi razzisti del suo Barca.
In particolare c’è un video nel quale l’allora centrocampista blaugrana va contro Roberto Carlos, che in un “clasico” del 1997 fu offeso per tutto il match, chiamato “macaco” con i soliti versi da scimmia e striscioni dedicati. Il laterale brasiliano del Real denunciò il suo fastidio in conferenza stampa dicendo che aveva questi problemi solo a Barcellona, e “in nessun’altra città”. Guardiola davanti ai microfoni, visibilmente infastidito, risponde che dovrebbe stare zitto: “Roberto Carlos parla troppo, non sa quel che dice“.