L’attaccante brasiliano del Psg è stato accusato da un attivista per incitamento all’odio, per la registrazione di una conversazione con alcuni amici
La mamma di Neymar ha un compagno di 22 anni, bisessuale. Il calciatore brasiliano non l’ha presa benissimo, e in una conversazione privata con amici trapelata sui media lo definisce “piccolo gay” o molto più prosaicamente “figlio di puttana”.
La cosa è finita sulla scrivania del procuratore di San Paolo, perché il campione del PSG è stato formalmente denunciato da un attivista brasiliano LGBT, Agripino Magalhaes, non direttamente coinvolto nel caso, per “omofobia e incitamento all’odio”.
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