Biasin: «In nome dei diritti tv, stanno rovinando questo campionato e il prossimo»
Su Libero: «Dopo il recupero estivo, ci saranno sette mesi per la Serie A (c'è l'Europeo). Faranno doppi e tripli turni, si giocherà a Pasqua e a Natale»

Juventus' Portuguese forward Cristiano Ronaldo (R) fights for the ball with Lazio's midfielder from Bosnia ed Erzegovina Senad Lulic (L) and Lazio's Spanish midfielder Luis Alberto during the Italian Serie A football match SS Lazio vs Juventus FC. (Hermann)
Su Libero Fabrizio Biasin fa una considerazione di buon senso. L’accelerazione che il sistema calcio vuole darsi per completare questa stagione, rischia di compromettere anche il prossimo campionato. Si ripartirà a giugno, il 13 o il 20. E si terminerà il 20 agosto.
Dodici turni più recuperi e Coppa Italia in due mesi: si può fare, ma deve filare tutto liscio. Restiamo ottimisti, ci riusciremo. A quel punto sappiamo che la nuova stagione, la 2020-2021, avrà formalmente inizio l’1 settembre. Vogliamo lasciare un mese ai nuovi gruppi di lavoro per assestarsi, prepararsi e ricominciare? Benissimo, diciamo che la serie A ripartirà l’1 ottobre. A giugno 2021, però, inizia l’Europeo: l’11 per la precisione. Alle nazionali serve un mese per prepararsi. Ergo, il campionato deve finire ai primi di maggio. Totale: restano 7 mesi per completare le 38 giornate del nuovo campionato (+coppe, ovviamente). Ora, noi altri continuiamo a gettare sul fuoco tonnellate di ottimismo, ma qui si rischia seriamente di combinare un piccolo (enorme) pasticcio, ovvero rovinare questa stagione (in realtà già rovinata, si torna in campo solo per incamerare i quattrini dei diritti tv) e compromettere in partenza anche la prossima. E vabbé, evidentemente hanno pensato a soluzioni clamorose e prima o poi ce le comunicheranno (doppi turni natalizi, tripli turni pasquali, altro).