Sconcerti: Percassi, Bergamo, Gasperini, Sartori. Ecco perché l’Atalanta non è replicabile

Il presidente è un ex calciatore, Bergamo si diverte a creare e lavorare, la scuola calcistica atalantina è differente, per Gasperini non c'è antidoto. Sartori è il miglior scout d'Italia

percassi

L’Atalanta è un modello di calcio non replicabile. Lo scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera. Ed elenca cinque motivi a supporto della tesi.

Innanzitutto il suo presidente, Percassi. E’ stato un ex calciatore di Serie A prima di diventare un ricco imprenditore.

“Ha dato continuità all’Atalanta mescolando l’esperienza del calcio con la sua visione di imprenditore. Un caso di doppia competenza raro, oltre Boniperti, che fu un grande presidente ma non un proprietario”.

Il secondo motivo risiede nell’unicità di Bergamo, città di riferimento della squadra.

“Bergamo non è una piccola città ricca, è una grande città chiusa in uno spazio non immenso, ma pieno di idee e concretezza. L’Atalanta è lo sfogo naturale di un ambiente che si diverte a creare e lavorare”.

Bergamo è la base del grande progetto dell’Atalanta, di cui Percassi è il vertice. Non ci sono i valori della provincia che nel calcio sono “importanti ma transitori”, ma un “modello civico-industriale collettivo”.

C’è poi, come terzo motivo, “l’altissima competenza media” della scuola calcistica atalantina. Che per anni è stata il miglior vivaio d’Italia e adesso ha in campo solo giocatori maturi. I migliori giovani vengono venduti “per finanziare la qualità della prima squadra”.

Altro unicum è Gasperini. “Il vero punto di incontro di tutte le diversità di Bergamo”, lo definisce Sconcerti.

“Anche lui, come Percassi, non è replicabile. Hanno tentato in molti di cercare il suo calcio, non c’è riuscito nessuno. Forse a tratti Juric, il suo allievo modello, quello che Gasperini consiglia quando i presidenti vanno a cercare lui e lui con garbo rifiuta”.

Gasperini è una sorpresa come il primo Guardiola e come Mourinho.

“Non conosci l’antidoto”.

Infine, la quinta differenza che fa unica l’Atalanta è Giovanni Sartori.

“Nettamente il miglior scout d’Italia. Il suo lavoro pesa quasi quanto quello di Gasperini”.

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