CorSport: per dar fastidio al Barcellona servirebbe il Napoli di Ancelotti

Carotenuto: «Ancelotti non dice il vero: sta bene lui, non il Napoli. Il suo esonero ha aggiunto confusione, il Napoli ha perso la consapevolezza di potersela giocare con tutti»

i senatori si schierarono anche con ancelotti

Tre italiane agli ottavi di finale di Champions League non si vedevano da 8 anni. Tra queste c’è anche il Napoli che in questa stagione ha mostrato due facce completamente diverse nelle Coppe e in campionato. Il Corriere dello Sport, analizza infatti l’anomalia Napoli che, dopo aver vinto con i campioni in carica del Liverpool, ha cominciato il suo periodo di crisi. Scrive Angelo Carotenuto:

“Qualunque altra squadra al mondo avrebbe costruito sulla vittoria di settembre contro la squadra più forte del mondo una stagione dall’autostima magica. Invece il Napoli ha cominciato a morire dal giorno dopo”

E la decisione di cambiare rotta e allenatore ha solo generato ancora più confusione

Il cambio di Ancelotti ha aggiunto confusione. Non è vero come dice Carlo da Liverpool che da separati si sta bene in due. Sta bene lui, non il Napoli. Infatti Gattuso non si fida nemmeno delle vittorie. Il Napoli di Ancelotti è la quinta squadra d’Europa nel ranking stagionale. La cosa peggiore che potesse capitare tenendosi Ancelotti – dopo 4 punti su 6 presi al Liverpool – era non riuscire a migliorare in campionato ma sapere di potersela giocare con tutti, proprio tutti, in Champions. La cosa peggiore che può succedere con Gattuso è già successa: aver rinunciato anche a questa consapevolezza. Il Barcellona sta giocando a sua volta il campionato dell’autolesionismo. Sarà pure in crisi di nervi ma per dargli fastidio servirebbe il Napoli di settembre”.

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