Uva: «Il challenge non mi appassiona, sono per la centralità all’arbitro»

Il vicepresidente della Uefa a radio Kiss Kiss «Il challenge io lo vedo come un'interferenza, come qualcosa che incide sulla decisione finale dell'arbitro»

Uva euro 2032
Il vicepresidente della Uefa, Michele Uva, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Radio Kiss Kiss per rilasciare alcune dichiarazioni

Le modifiche del protocollo della Var fanno capo alla FIFA. Il protocollo deve essere modificato cercando uniformità  a livello europeo, anche se non è semplice. Si vede che c’è abbastanza disomogeneità  tra Spagna, Italia, Inghilterra. Si tratta comunque di una novità  epocale per il calcio ed è un supporto importante per gli arbitri anche se la decisione finale spetta a loro. Il Var è solo un supporto. Il challenge io lo vedo come un’interferenza, come qualcosa che incide sulla decisione finale dell’arbitro. Non mi appassiona l’idea del challenge, io sono sempre per la centralità  dell’arbitro con il supporto della tecnologia. Bisogna trovare un equilibrio per quanto riguarda l’utilizzo del Var, che ormai fa parte del nostro calcio, senza mettere in ombra il ruolo dell’arbitro€

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