Benitez molto nervoso nel post-partita. Va in onda a Sky un siparietto da film muto. Il tecnico è criptico. «Che cosa mi brucia? Mi brucia solo perdere. Non mi è piaciuto il primo tempo nostro, il secondo mi è piaciuto poi c’è stato il nostro errore. Poi c’è stato un altro episodio, dovete dirlo voi». Il riferimento è a un episodio arbitrale ma Benitez non si sofferma. «Non mi piace perdere. Non mi è piaciuto il primo tempo, non mi sono piaciute tante cose». Interviene Mauro: «Non credo che il fallo di Moretti sia rigore». Benitez: «Sono stanco di vedere qualche cosa». A questo punto si procede a monosillabi. «Qualche episodio che poteva cambiare la partita non è andato bene per noi». In realtà Benitez non parla mai dell’arbitro. Però non chiarisce.
Il siparietto prosegue anche su Mediaset. Qui Benitez aggiunge: «Sono arrabbiato e preferisco non parlare». Prosegue a monosillabi. La seconda ammonizione a Quagliarella? «Preferisco non parlare, ci sono stati episodi». Probabilmente uno degli episodi contestati da Benitez è questo: la mancata seconda ammonizione a Quagliarella per il fallo su Callejon da cui poi è scaturita la punizione del palo di Gabbiadini. Di fatto, per la prima volta da quando è al Napoli Benitez di fatto non parla nel post-partita. «Non mi interessa del risultato di Roma-Juventus».
Poi un tweet:
#Benitez: prima di parlare con la stampa della partita di stasera, voglio parlare con i giocatori e lo farò domani a Castelvolturno.
Alla domanda: “questa incazzatura farà bene in vista di Lazio Napoli?” ha risposto: «Chiedetelo ai calciatori»