Ancelotti: “In italia la contestazione all’allenamento è normale, nessun problema”
Il tecnico dell'Everton sulle prime grane inglesi: "Delph ha sbagliato, non doveva rispondere ai tifosi sui social"

I tifosi dell’Everton che si presentano all’allenamento del lunedì e chiedono un confronto con la squadra. Il direttore sportivo Brands che fa da filtro, tutto che si ricompone.
Carlo Ancelotti torna sulla prima contestazione “all’italiana” da quando è tornato in Premier e in conferenza stampa ammette l’errore di Fabian Delph, che aveva battibeccato sui social con un tifoso e aveva così esacerbato ulteriormente gli animi dopo la sconfitta nel derby con il Liverpool “giovane”.
“Ho parlato con Delph, e gli ho detto che ha sbagliato, non doveva reagire così. Ma dopo la partire erano tutti frustrati e ci sta una reazione emozionale. Certo non è una cosa piacevole ma posso capirla”.
Ancelotti ha poi ridimensionato anche la piccola contestazione di inizio settimana:
“In Italia queste cose sono normali, non avrei avuto problemi a parlare con i tifosi. Ho parlato con Brands, abbiamo bisogno dell’appoggio dei nostri supporter. Spero che l’atmosfera allo stadio domani sia buona. Dobbiamo reagire subito”.