Addio a Gianni de Bury, storico fotografo e dirigente del Napoli

Fu tra i promotori di Radio Antenna Capri. Per 50 anni ha seguito il Napoli a bordocampo. Ebbe un ruolo in Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo

gianni de bury

E’ morto, a 89 anni, Gianni de Bury, storico fotografo e dirigente del Napoli.

All’inizio degli anni ’70 fu tra i promotori di Radio Antenna Capri, la prima emittente radio a trasmettere le partite degli azzurri.

In “Adda passà a nuttata” i radioascoltatori furono chiamati per la prima volta ad intervenire in diretta ed il programma di cucina ‘Frijenno magnann’ divenuto poi un successo editoriale.

All’epoca della presidenza di Ferlaino mise su, con i suoi figli, Tuttazzurro, agenzia per la vendita di abbonamenti e biglietti del Calcio Napoli, con l’obiettivo anche di contrastare il bagarinaggio.

Per 50 anni ha seguito le partite del club azzurro a bordocampo, come fotografo.

Negli anni del Napoli campione di Ferlaino e Maradona, de Bury curò il rapporto della società con fotoreporter accreditati. Fu tra i fondatori dell’ Associazione Italiana Reporter Fotografi.

Ciro Fusco, portavoce dei reporter napoletani dice di lui:

”Un ‘genio’ dai mille interessi, un grande organizzatore che ha avuto come ragione di vita la passione fotografia e la tutela professionale dei reporter”.

de Bury ebbe anche una parte in “Così parlò Bellavista”, di Luciano De Crescenzo, a cui era molto legato. Recitò la parte del parcheggiatore abusivo che distribuiva giornali alle coppiette per coprire i vetri delle auto mentre erano in sosta al Parco della Rimembranza.

La sua passione per il Napoli lo ha portato anche a realizzare un libro fotografico, “La domenica del villaggio” con prefazione proprio di De Crescenzo.

I funerali si terranno domani, martedì 17 dicembre, alle ore 16, nella chiesa di Santa Maria di Piedigrotta.

Alla famiglia le sentite condoglianze della redazione del Napolista.

 

 

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