C’è il Verona, il Napoli deve dimostrare di essere vivo. Due Rafael in porta

Il Napoli riprende in campionato giocando con la migliore formazione, ma avrà un avversario per niente facile che ha appena interrotto una serie di quattro partite (10 punti) e sfodera un coraggioso 4-3-3. Il Verona di Mandorlini ha gli stessi punti del Napoli e sono a specchio il ruolino interno degli azzurri (4 punti) e […]

Il Napoli riprende in campionato giocando con la migliore formazione, ma avrà un avversario per niente facile che ha appena interrotto una serie di quattro partite (10 punti) e sfodera un coraggioso 4-3-3.

Il Verona di Mandorlini ha gli stessi punti del Napoli e sono a specchio il ruolino interno degli azzurri (4 punti) e quello esterno dei veronesi (4). Sembrerebbe un match destinato al pareggio, ma fuori casa il Verona ha segnato appena un gol sui 7 totali.

Numeri a parte, il Napoli deve darsi una mossa (ritornello ricorrente in questa stagione di crisi a ondate). Non è possibile che sia completamente sfumata la squadra dello scorso anno. Non è possibile che Benitez abbia mollato la presa. E non è credibile che il futuro sia già segnato col tutti via a fine stagione.

L’Europa non è compromessa e il campionato offre la rincorsa al terzo posto che è il meglio in un campionato in cui Juventus e Roma non ammettono intrusi.

Il terzo posto sembra avere nel Milan la squadra con la maggiore spinta. Sampdoria e Udinese non dovrebbero resistere a lungo nei quartieri alti. La Lazio merita considerazione. Con l’Inter avviluppata nelle sue confusioni societarie e sul campo, ecco che il Napoli potrà battersi con Milan e Lazio per strappare il passaporto minore per rientrare in Champions.

Intanto, bisogna battere il Verona. E non ci sono molte alchimie a disposizione. C’è solo un Napoli che deve smetterla con gli errori difensivi e ritrovare il gusto di far girare palla per comandare in campo.

Il Verona ha il vecchio Toni (37 anni) per il gol, ma Koulibaly dovrebbe contenerlo. Sugli esterni lo sgusciante Nico Lopez e il serbo Jankovic. Il centrocampo è originalmente assortito con l’islandese Hallfredsson, il greco Tachtsidis (1,93) e il moldavo Ionita. Bisogna capirci qualcosa in ogni senso. Nella difesa a quattro ha nell’argentino Moras il gigante (1,93). La curiosità sono i due brasiliani in porta, il napoletano Rafael Cabral più giovane (24 anni) e il veronese Rafael Pinheiro (32).

Il Napoli ha più velocità e colpi sugli esterni e aspetta il primo gol di Higuain, ma bisognerà trovare il bandolo della matassa a centrocampo dove il Verona farà più intensità e movimento. Il Napoli non dovrà stare a guardare. Dentro il match con decisione dal primo minuto. E, soprattutto, con la voglia di vincere.
Mimmo Carratelli

SERIE A – 8^ GIORNATA

Sabato 25: Empoli-Cagliari 0-4, Parma-Sassuolo 1-3, Sampdoria-Roma0-0. Domenica 26: Chievo-Genoa, Juventus-Palermo, Udinese-Atalanta, Cesena-Inter, Lazio-Torino, Napoli-Verona (ore 18), Milan-Fiorentina.

CLASSIFICA: Juventus 19 e Roma 19; Sampdoria 15; Milan 14; Udinese 13; Lazio 12; Napoli e Verona 11; Inter, Fiorentina, Genoa 9; Torino e Cagliari 8; Empoli, Sassuolo e Atalanta 7; Cesena e Palermo 6; Chievo e Sassuolo 4; Parma 3.

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]