C’è un giornale solo al comando: la Gazzetta è l’unica per cui non c’è il rigore su Llorente

Poche settimane fa il quotidiano ha rimosso lo storico titolare della rubrica sulla moviola. Imbarazzo nei giornali di Cairo: Sconcerti tace, Casarin ambiguo

L'importante vittoria politica del Napoli con gli arbitri

È il meraviglioso mondo della Gazzetta dello sport. Che mai come questa volta è scesa in campo come un sol uomo pochi secondi dopo l’episodio del rigore non concesso al Napoli per lo scontro tra Kjaer e Llorente. Il quotidiano di proprietà di Cairo si è immediatamente mosso. Ha subito pubblicato on line la rubrica moviola per asserire che il rigore non c’era, che il comportamento dell’arbitro Giacomelli è stato perfetto. Oggi l’arbitro ha un bel 6,5 in pagella. Qualcosa ci dice che Nicchi e Rizzoli, se parleranno, useranno parole molto prossime a quelle utilizzate dalla Gazzetta. 

Da pochissime settimane, la Gazzetta ha cambiato il giornalista che si occupa della moviola. Non più Catapano, storica firma della rubrica, rimpiazzato da Edoardo Lusena. Di cui riportiamo lo scritto. Ovviamente lo stesso Lusena – ieri sera è stato un lavoraccio per lui – non ha avuto dubbi sul rigore concesso alla Juventus al 95esimo. Ieri sera su Twitter anche il giornalista della Gazzetta Sebastiano Vernazza è sceso in campo con due tweet sull’episodio.

Ecco cosa scrive Lusena che ovviamente del rigore su Callejon – come da immagini, l’arbitro ha invece fischiato punizione – non scrive.

Succede tutto all’85’: su cross di Mertens, Llorente cerca il pallone marcato da Kjaer. Lo spagnolo finisce a terra su una fortissima marcatura di Kjaer ma è lui a commettere fallo per primo con un gomito altissimo dietro la testa del giocatore dell’Atalanta con cui lo tira giù. La chiamata difficilissima di Giacomelli che non concede il rigore al Napoli è corretta e il parapiglia che ne consegue è amplificato dal gol del pareggio che scaturisce dall’azione successiva. Il Var non interviene perché l’arbitro fa la sua valutazione e non si tratta di un «chiaro ed evidente errore» come da regolamento. Volano i cartellini per la panchina e non solo (per Ancelotti rosso, per Insigne giallo), ma le proteste sono ai limiti dell’assedio e i provvedimenti di Giacomelli corretti.

E poi la pagella: 6,5 GIACOMELLI: “Conduce la gara con autorevolezza, fischia quando necessario ed esce leggendo correttamente l’episodio più spinoso del non rigore sul finale senza cadere nel nervosismo”.

Unica macchia un fuorigioco che non c’è al 33esimo ma non è un suo errore

Il Corriere dello Sport assegna a Giacomelli 3, la Gazzetta 6,5

Però diteci quando è rigore e quando deve intervenire il Var… Macchia ulteriormente una partita già sporcata per assenza di personalità ed eccesso di protagonismo. Tra una serie di errori, la clamorosa decisione sua e di chi sta dinnanzi ai monitor di non intervenire. Anche a Banti 3.

Repubblica assegna a Giacomelli 4, la Gazzetta 6,5:

Arbitro Giacomelli Non vede il netto rigore su Llorente e il Var non lo aiuta.

La Stampa (di Torino) assegna a Giacomelli 4, la Gazzetta 6,5:

Napoli- Atalanta finisce 2-2 ma sulla notte pesa l’errore di Giacomelli e di Banti (alla tecnologia) che ritengono regolare un abbraccio clamoroso Kjaer su Llorente e dal quale nasce il pareggio di una squadra, quella di Gasperini, che non molla mai. È una notte segnata da quell’errore.

Il Corriere della Sera assegna 4,5 a Giacomelli, la Gazzetta 6,5

Ci sarebbe la Var per fare chiarezza, ma il direttore di gara decide con i colleghi in cabina video di non andare a rivedere.

Il Giornale assegna 5 a Giacomelli, la Gazzetta 6,5

Serata pessima anche prima dell’episodio decisivo. La bocciatura va condivisa con i colleghi al Var.

L’imbarazzo dei giornali Cairo

C’è imbarazzo nelle redazioni dei giornali di Cairo. Mario Sconcerti non dedica nemmeno una parola all’episodio. Eppure ogni lunedì è a Canale 21 a strepitare di Napoli. Anodina la posizione di Casarin sul Corriere della sera – ancora Cairo editore – che non parla del rigore su Cristiano Ronaldo ed è intimorito di affrontare il tema Llorente. Non dice se per lui è rigore o meno:

Verso la fine in area bergamasca scontro fisico tra Kjaer e Llorente con danneggiamento prevalente sull’azzurro. Giacomelli non interviene e subito dopo Ilicic pareggia. Grande tensione, proteste con l’arbitro, espulso Ancelotti. Il lungo colloquio tra l’arbitro e Banti, alla Var, non modifica la scelta di Giacomelli.

Ricapitolando, Gianni Mura scrive di rigore netto, Gigi Garanzini idem (“mediocre Giacomelli”), il Corriere dello Sport pure. Tutti denunciano il mancato ricorso al Var. Si accoda persino Libero del bergamasco Vittorio Feltri (“resta il fatto che qualcuno dovrà spiegare quanto accaduto nel finale, perché il 2-2 dei bergamaschi nasce da un episodio controverso: Llorente allarga il braccio per prendere posizione in area, Kjaer lo abbraccia disinteressandosi del pallone. Uno dei due commette sicuramente fallo, fatto sta che sul ribaltamento di fronte il Napoli subisce il pari”). Ma no, la Gazzetta non ci sta e stramba come il Paul Cayard dei tempi d’oro.

L’unico giornale che nega il rigore è la Gazzetta dello sport.

Vale la pena riportare lo scritto di Edoardo Lusena – neotitolare della rubrica sulla moviola – a proposito del rigore concesso alla Juventus:

Al 95’ Giua concede un rigore per un contatto in area con Sanabria: Ronaldo sembra cadere un istante dopo il tocco con il rossoblù ma il contatto tra i due in area è evidente e il rigore ci sta.

C’è poco da aggiungere.

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