Mattino: inchiesta patenti facili a Caserta spunta il nome di Zaza

Il calciatore non è in alcun modo legato alle indagini, ma l'intercettazione che lo riguarda chiarisce il modo in cui operavano

zaza

Il Mattino di oggi riporta un dialogo trascritto dal gip Nicoletta Campanaro, nell’ambito dell’inchiesta delle patenti comprate a Caserta che ha portato a una retata con 13 arresti e 49 iscrizioni per associazione per delinquere, truffa e falso. Il colloquio risale al giorno successivo Juve-Napoli del 2015 in cui si parla tra gli altri di Simone Zaza che al’80esimo segnò e decise la partita a favore dei bianconeri.

Nell’intercettazione si lascia intendere che il calciatore sarebbe disposto a pagare 7mila euro per sostenere l’esame e superarlo facile. Il calciatore ex Juve, non ha mai sostenuto l’esame e non è in alcun modo inserito nell’ambito delle indagini, ma il dialogo contiene, una serie di riferimenti sia al modus operandi che ai soggetti interni alla Motorizzazione che, secondo il pm Gerardina Cozzolino, hanno preso denaro in cambio di sessioni pilotate di esami.

 

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