CorSport: e se fossero le rivoluzioni di Ancelotti a togliere al Napoli sicurezza e fiducia?

Nonostante la migliorata qualità della rosa, la squadra ancora soffre di enterite da prestazione e di paurosi vuoti di gioco e di memoria

ancelotti

Dopo il brutto mercoledì contro il Cagliari l’importante, per il Napoli di Ancelotti, era vincere e la vittoria è arrivata. La sconfitta infrasettimanale aveva creato non pochi malumori, scrive Francesco Marolda sul Corriere dello Sport. Era fondamentale uscirne subito. Il Napoli ha vinto, ma con tanta sofferenza e anche parecchi rischi.

“E allora: come ci si può fidare d’una squadra che mette in riga il Liverpool boss d’Europa, poi si rompe la testa contro i giovanotti di Sardegna e quindi soffre per un tempo intero anche con il Brescia?”

Il vero interrogativo è questo. Intanto, però, il Napoli è tornato sulla scia di Inter e Juve con Mertens e Manolas. Aver vinto sul Brescia è il primo passo di un percorso che resta complicato.

“Lui s’è ficcato in questi guai e lui deve tirarsi fuori”

La squadra può contare sulla vicinanza dei tifosi, ma dovrà andare a caccia dell’errore, mentre trovare i rimedi sarà un compito di Ancelotti.

“E’ possibile che da anni, ormai, il Napoli non riesca a trovare equilibrio in campo e a bordocampo?”

Nonostante la migliorata qualità della rosa, ancora soffre “di enterite da prestazione e di paurosi vuoti di gioco e di memoria”.

Il dubbio che sorge, scrive Marolda, è che il turnover non faccia bene.

“E se fossero tutte queste rivoluzioni, tutti questi cambi di formazione a togliere alla squadra sicurezza, fiducia e conoscenza in campo?”.

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