Gazzetta: l’Inter può vincere perché ha capito che più della rosa conta il gruppo

Nessuno meglio del team manager dell'Inter Oriali protagonista dell'Italia che vinse nell'82 può capire e conoscere l'importanza del gruppo.

oriali-inter è addio

Alberto Cerruti sulla Gazzetta dello Sport si  interroga sui motivi per cui l’Inter è prima, ma soprattuto per cui la formazione di Conte potrebbe arrivare a vincere qualcosa in primavera. Ogni tifoso ha i suoi motivi che possono essere ricercati nei nuovi acquisti o nella guida di Conte

Il motivo per cui l’Inter può tornare a vincere in primavera, e non soltanto nelle altre stagioni, è il nuovo spirito di gruppo. Perché si parla spesso di «gruppo», ma quasi sempre a sproposito scambiando il gruppo con l’organico. Il «gruppo», invece, è quella particolarissima alchimia che unisce tutti i giocatori, dal capitano all’ultima riserva, facendo diventare una squadra più forte di quella che è.

E nessuno meglio del team manager dell’Inter Oriali protagonista dell’Italia che vinse nell’82 può capire e conoscere l’importanza del gruppo. E allora l’abbraccio di Lukaku con la riserva Esposito dopo il suo primo gol in maglia nerazzurra parla di gruppo. Persino la lite tra Lukaku e Brozovic dopo il pareggio con lo Slavia Praga va su questa strada per come è stata gestita. E fa gruppo anche Ranocchia che torna titolare e poi, tornato in panchina, tifa per i compagni più giovani.

Proprio come succedeva al suo predecessore Materazzi nell’anno del «triplete». E guarda caso anche allora nell’Inter c’era Oriali, che ha capito con Bearzot l’importanza del «gruppo».

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