Scudetto all’Inter, Roma delusione. Napoli sesto

Pronostici semiseri per il campionato che comincia. La classifica che immagino più due o tre cose su ogni squadra. Dall’ultimo posto al primo.  Al 20esimo posto il Cesena Il migliore acquisto: Brienza, mezzapunta dall’Atalanta. La perdita: Il no di Borriello, che ha rifiutato il trasferimento. Uomo chiave: Marilungo. Si aspetta la sua affermazione. La certezza: […]

Pronostici semiseri per il campionato che comincia. La classifica che immagino più due o tre cose su ogni squadra. Dall’ultimo posto al primo. 

Al 20esimo posto il Cesena

Il migliore acquisto: Brienza, mezzapunta dall’Atalanta.

La perdita: Il no di Borriello, che ha rifiutato il trasferimento.

Uomo chiave: Marilungo. Si aspetta la sua affermazione.

La certezza: Gli occhi della Juve sul portiere Leali.

L’incognita: Ze Eduardo.

Pronostico: Con tutto l’affetto per Massimo Troisi e per “Scusate il ritardo”, per Giuliana De Sio e quella radio accanto al letto, il Cesena mi pare la squadra più debole di tutte. Anche se Bisoli in panchina è un mastino che non si arrende. Ed è questa la sua ultima occasione per essere considerato tecnico da serie A. 

Al 19esimo posto il Chievo

Il migliore acquisto: Gamberini, dal Genoa.

La perdita: Thereau.

Uomo chiave: Paloschi.

La certezza: La correttezza del pubblico, il migliore in serie A.

L’incognita: Un centrocampo fatto di molti doppioni.

Pronostico: Fine della favola se in allenamento si picchiano fra di loro (ancora Puggioni e Guana). I segnali per l’anno nero ci sono tutti. Sulla carta tutti lo danno per rafforzato, ma ci sono troppi acquisti frou frou e sento che sarà la sorpresa in negativo. Spero di sbagliarmi. Ha preso giocatori sopravvalutati (Schelotto, Botta), Birsa regge un anno da titolare?

Al 18esimo posto l’Empoli

Il migliore acquisto: Bianchetti, difensore, dal Verona. Bella coppia con Rugani.

La perdita: nessun giocatore di rilievo.

Uomo chiave: Bassi.

La certezza: L’emozione che proverà Sarri, allenatore esordiente a 55 anni.

L’incognita: L’età di Tavano e Maccarone.

Pronostico: La squadra è la stessa della promozione in serie A. Potrebbe non bastare per salvarsi, nonostante io abbia grande simpatia per motivi miei per l’allenatore Sarri, napoletano di nascita e per molto tempo impiegato di banca in Toscana, prima di dedicarsi totalmente al calcio. Laxalt trequartista in alternativa a Verdi è una scommessa. Al momento vale il terzultimo posto. 

Al 17esimo posto il Palermo

Il migliore acquisto: Luca Rigoni, regista del Chievo.

La perdita: Hernandez (se va via).

Uomo chiave: Dybala.

La certezza: Vedremo almeno tre allenatori diversi in panchina.

L’incognita: I giovani stranieri come il bulgaro Chochev e lo svedese Quaison.

Pronostico: Torna in serie A la fabbrica degli allenatori esonerati. Neppure il tempo di cominciare e già Zamparini mette a rischio su Iachini. Non gli piace come usa i nuovi arrivi e la mancanza di anima. Lo caccia a fine settembre, lo riassume a gennaio, si salvano pelo pelo.

Al 16esimo posto il Genoa

Il miglior acquisto: Pinilla, dal Cagliari. Meglio di Matri.

La perdita: Calaiò, ceduto in B al Catania. E adesso chi tirerà le punizioni all’ultimo minuto contro il Napoli?

Uomo chiave: Kucka.

La certezza: Perin non taglierà i capelli però dovrebbe.

L’incognita: La tenuta di Burdisso.

Pronostico: È la nostra prima avversaria e perciò per scaramanzia ne dirò solo bene. Squadra rivoluzionata e ancora da assemblare nel migliore dei modi. È arrivato Diego Perotti, noto per essere stato la riserva di Messi in nazionale diversi anni fa. Come si ricorderà, al Genoa sono famosi per aver provato in epoche diverse il fratello di Maradona, il figlio di Maradona e il Pocho Lavezzi. Oscilla tra 15esimo e 16esimo posto.

Al 15esimo posto l’Atalanta

Il migliore acquisto: Dramé, terzino sinistro del Chievo. Con Zappacosta forma una coppia interessante di terzini.

La perdita: Yepes.

Uomo chiave: Come sempre Denis.

La certezza: Bonaventura.

L’incognita: Le voci di cessioni last minute per Consigli, Cigarini e gli stessi Denis e Bonaventura.

Pronostico: Questa squadra per me è un mistero. Se rimane com’è vale X, dove X non è poco, ma se viene smantellata negli ultimi giorni di mercato scivola indietro nella griglia, e anche di parecchio, fino alle soglie della B. Da 12esima a 15esima se resta così, altrimenti la vedo nera. 

Al 14esimo posto il Parma

Il migliore acquisto: Lodi, dal Catania. Un De Guzman che non parla olandese.

La perdita: Parolo.

Uomo chiave: Cassano.

La certezza: Paletta. Non sfottete.

L’incognita: Belfodil. Quanto vale veramente?

Pronostico: Aveva conquistato l’Europa e l’ha persa per una irregolarità amministrativa, l’unica regola che negli ultimi mesi il calcio italiano ha finito per applicare alla lettera. Delusione a Parma non ancora smaltita. Partenza in salita, a gennaio Cassano lancia messaggi d’amore per tornare alla Samp o per venire al Napoli. Donadoni chiude l’anno con tutti i capelli bianchi. 13esimo o 14esimo.

Al 13esimo posto la Sampdoria

Il migliore acquisto: Bergessio dal Catania.

La perdita: Mustafi.

Uomo chiave: Gabbiadini.

La certezza: La sciarpa blucerchiata annodata al collo di Mihajlovic.

L’incognita: Viviano. All’Arsenal non ha giocato quasi mai.

Pronostico: Debutta in serie A un altro presidente che fa il produttore cinematografico. Già immagino i titoli dei giornali prima della sfida con De Laurentiis. Ciak, kolossal e casting a tutta forza. Rabbrividiamo (come diceva quella). Fra il 12esimo e il 14esimo posto. 

Al 12esimo posto il Verona

Il migliore acquisto: Rafa Marquez in difesa.

La perdita: Iturbe. Ben venduto però.

Uomo chiave: Toni. Senza i suoi gol le cose si complicano.

La certezza: I cori contro Napoli.

L’incognita: L’acquisto di Papu Gomez. Se arriva, al posto di Iturbe sarebbe perfetto.

Pronostico: Un campionato al contrario rispetto a un anno fa. Partenza lenta, poi rimonta, Mandorlini mai in bilico, salvezza mai in discussione. 

All’11esimo posto il Cagliari

Il migliore acquisto: Longo, attaccante, dal Rayo Vallecano.

La perdita: Avramov, più dolorosa di quelle di Pinilla e di Astori.

Uomo chiave: Conti. Se la cura Zeman non lo squaglia.

La certezza: Ibarbo-Sau-Cossu la gioia dei giocatori di fantacalcio.

L’incognita: Cellino potrebbe soffiare Dessena e portarlo al Leeds.

Pronostico: Zeman ripropone il suo calcio senza pensieri. Può essere un nuovo Foggia, ma anche un nuovo Avellino. Tra Capuano e Balzano, che il boemo ebbe con sé a Pescara, uscirà un altro Padalino (o un altro Ignoffo). Farias rivelazione. Esploderà il terzino sinistro Murru. Gol segnati dal Cagliari a fine anno: non meno di 57. Gol subiti dal Cagliari a fine anno: non meno di 56. Oscilla tra 11esimo e 15esimo, gli auguro decimo. 

Al decimo posto il Sassuolo

Il migliore acquisto: Vrsaljko, terzino del Genoa.

La perdita: Marrone tornato alla Juve per fine prestito.

Uomo chiave: Berardi. Alla consacrazione.

La certezza: Il recupero di Terranova in difesa.

L’incognita: Il portiere Pomini. Infatti cercano Consigli.

Pronostico: Per capire quanto fosse bravo Di Francesco, il Sassuolo ha dovuto cacciarlo, assumere Malesani e vedergli perdere 5 partite su 5. Zemaniano non integralista, Di Francesco farà giocare bene la squadra, Squinzi gliela rinforzerà a gennaio, spingendosi addirittura a fare sogni europei. Lo vedo nella parte sinistra della classifica.

Al nono posto l’Udinese

Il migliore acquisto: Kone, dal Bologna.

La perdita: Non ascolteremo più su Fox Sport i mirabolanti commenti di Stramaccioni in studio per West Ham-Stoke City. In compenso c’è sempre Giulia Mizzoni.

Uomo chiave: Dipende tutto da Di Natale.

La certezza: Una decina di movimenti di mercato a gennaio con Watford e Granada, sempre di proprietà di Pozzo.

L’incognita: Muriel. Esplode o si deprime?

Pronostico: Stramaccioni è più bravo di quanto si sia visto all’Inter. La regia di Guilherme sarà l’arma nuova, Thereau un bel cambio in attacco, Basta e Pereyra subito dimenticati. Anche da ottavo posto, se Scuffet si rivela più di una promessa.

All’ottavo posto il Torino

Il migliore acquisto: Quagliarella dalla Juventus.

La perdita: Immobile. Non poco.

Uomo chiave: Nocerino. Equilibrio e inserimenti. Dico che torna in Nazionale.

La certezza: Darmian.

L’incognita: Cerci. Che fa?

Pronostico: L’Europa potrebbe togliere energie ma Ventura è un furbacchione. Padelli si confermerà miglior portiere della A con i piedi. El Kaddouri si consacra, almeno tre gol di Quagliarella da oltre 20 metri. Oscilla tra ottavo e undicesimo.

Al settimo posto la Lazio

Il migliore acquisto: Aver lasciato Astori alla Roma. De Vrji è di un’altra dimensione.

La perdita: Pare uno scherzo, ma Lotito non ha venduto.

Uomo chiave: Keita. Un Aguero potenziale. L’anno da 20 gol può essere molto molto vicino.

La certezza: Pioli che incarta la partita a Mazzarri.

L’incognita: Marchetti. Reduce da brutte papere, ma sa che Conte lo guarda.

Pronostico: Se Klose non si fa male (ma stavolta è pronto Djordjevic), se Keita fa l’Aguero anche solo per metà, se la difesa viene assemblata subito per bene, può correre finanche per il terzo posto.

Al sesto posto il Napoli

Il migliore acquisto: Michu, dallo Swansea. Diamogli tempo.

La perdita: Reina.

Uomo chiave: Higuain. Se non ha perso tutta la voglia di essere Higuain.

La certezza: A dicembre si registrerà un nuovo bilancio in attivo, probabilmente con un fatturato per la prima volta sopra i 200 milioni.

L’incognita: Il grande freddo fra De Laurentiis e Benitez, allenatore con il contratto in scadenza e la famiglia in Inghilterra. Può essere una zavorra.

Pronostico: Un’estate incomprensibile, non solo per i mancati acquisti. Il caso Insigne a Dimaro partorito in casa. I fischi a Cavani e poi a Insigne. L’uscita dalla Champions. Pochissimi abbonati. Vedo una partenza stentata, contestazione popolare, psicodramma, vittoria in Supercoppa a dicembre così ci facciamo Natale tranquilli, lenta rimonta, alti e bassi, i quarti di Europa League, poi l’addio a Benitez, Higuain, Hamsik, Callejon e uno fra Insigne e Mertens. Ma poi con 100 milioni cash si riparte. Con un Montella in panchina.

Al quinto posto la Roma

Il migliore acquisto: Ucan. Sabatini non vede l’ora di valorizzarlo e venderlo.

La perdita: Benatia, con Garcia era diventato uno dei 5 migliori d’Europa.

Uomo chiave: Destro. Se non li fa lui, nella Roma chi li segna 15-20 gol? Non Totti. Non Iturbe. Non Gervinho.

La certezza: Pjanic, chiamato a dirci se gioca bene solo in squadre che giocano bene o se le squadre sa trasformarle lui.

L’incognita: Strootman. Il rientro da un brutto infortunio non è mai facile. In bocca al lupo.

Pronostico: Sarà la delusione dell’anno. Totti ha un anno in più, De Rossi ha un anno in più, De Sanctis ha un anno in più, Maicon ha un anno in più, a Cole già bastano i suoi. Iturbe è iper valutato. Manolas da verificare. Più la Champions che toglie punti ed energie. Quarta se va tutto bene e se non vende Destro. Altrimenti pure sesta. 

Al quarto posto il Milan

Il migliore acquisto: Torres dal Chelsea.

La perdita: Balotelli. Un campione.

Uomo chiave: El Shaarawy. Lo aspetto.

La certezza: L’insofferenza di Berlusconi verso Inzaghi dopo la prima sconfitta.

L’incognita: Menez. Gioia e disperazione, non cambierà.

Pronostico: Nella serie A attuale, l’arrivo di Torres è tale da cambiare i valori in campo. Pazzini è un fior d’attaccante, ma non arriva ai 18 gol, soglia dell’eccellenza. Con Torres l’attacco è a posto, ma in difesa il Milan balla e ballerà nonostante Alex. Abate è in calo, De Sciglio inespresso. La speranza per le rivali è che Mourinho da interista abbia fatto uno scherzetto a Galliani cedendogli Torres, sennò i i gol dello spagnolo possono bastare per il terzo posto.

Al terzo posto la Fiorentina

Il migliore acquisto: Tenere Cuadrado.

La perdita: nessun dolore particolare.

Uomo chiave: Gomez. Se sta bene può fare il capocannoniere con 26 gol.

La certezza: Il gioco. Le manca ancora carattere e tenuta difensiva. Non so se Basanta basta.

L’incognita: Il ginocchio di Pepito Rossi. Quando Prandelli non lo ha portato al Mondiale, forse sapeva cose che ora capiamo.

Pronostico: Me l’aspettavo fra le prime tre già l’anno scorso. Aggiungo però che per il terzo posto quest’anno un piccolo dettaglio può fare la differenza, un acquisto, un arrivo a gennaio, un infortunio. Ma Montella è bravo, come ha dimostrato praticamente senza punte vere un anno fa. In pole position per il podio.

Al secondo posto la Juventus

Il miglior acquisto: Romulo, dal Verona. Sarebbe titolare in altre 18 squadre di serie A.

La perdita: Conte.

Uomo chiave: Tevez. Il grosso dei gol tocca ancora a lui.

La certezza: Il gol di Pogba contro il Napoli.

L’incognita: La tenuta di Pirlo, già fuori prima di cominciare.

Pronostico: Allegri darà qualcosa in più in Champions, con un sorteggio benigno anche i quarti. Si rivelerà un errore la spesa di 20 milioni per Morata, stessa cifra offerta al Real nel 2013 ma per Higuain. Bravissimo nel pescare a costo zero, appena a Marotta danno due soldi in mano li spende in Ogbonna, Martinez, Giovinco, Quagliarella e Matri. Lasciamo perdere la storia di Falcao. 

Scudetto all’Inter

Il migliore acquisto: Osvaldo, dal Southampton. Non fate quella faccia. Per un po’ è stato uno dei possibili eredi di Cavani da noi, e a molti di noi andava pure bene.

La perdita: Rolando. Non fate quella faccia. Da noi non lo faceva giocare, all’Inter lo rivuole.

Uomo chiave: Vidic. Personalità, carattere, colpi di testa, incursioni in area avversaria sugli angoli. Se regge tutto l’anno, vale Zanetti più Samuel.

La certezza: Handanovic. Il miglior portiere della serie A. Torna quello di Udine, il portiere che voleva il Barcellona.

L’incognita: Mazzarri. Il miglior allenatore possibile per saltare dal sesto al secondo posto, il meno indicato per arrampicarsi dal secondo al primo. Saprà reggere lo stress di una corsa di testa?

Pronostico: È la squadra che, pur in piena austerity, ha pescato i giocatori che davvero le servivano per migliorarsi. Medel e Mvila sono i classici mediani alla Mazzarri. Via gli argentini che condizionavano lo spogliatoio. Nessuno in serie A ha una forza in attacco pari a Icardi-Palacio-Osvaldo. Nessuno ha la qualità di Hernanes-Kovacic. Tiene i fari spenti ma è la più attrezzata. Vincerebbe lo scudetto anche se la allenasse Justin Bieber. Partenza lanciata, corsa di testa, fiducia che cresce, la stampa di Milano che soffia nelle vele. Turnover totale in Europa League e primo scudetto di una proprietà straniera. Marketing alle stelle in Asia. Moratti ricoverato per un attacco di bile. E pure De Laurentiis.
Il Ciuccio

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