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Quel 32 scudettato mi ha ricordato Gina la contrabbandiera: tutti sapevano e facevano finta di nulla

Il mio Napoli – Verona

– Ricordi random:
Una doppietta di Pierino Fanna.
Un 5-0 con un Suo gol da centrocampo. Roba che se non esistessero filmati a testimoniare, nessuno ci crederebbe.
Una schiera di banane gonfiabili da far impallidire Tosel.
Uno 0-0 in cui Garella (al Verona) parò tutto. Addirittura anche con le mani.
Uno striscione che ancora oggi è attualissimo.

– Col passare degli anni, con le esperienze, dopo averne viste di cotte e di crude, si arriva al punto di pensare che nulla piu possa meravigliare. E invece scopri che Donadel indossa la fascia di capitano.

– Prima del fischio iniziale ho visto il difensore Marques pregare per 10 minuti.
Di solito si fa per evitare infortuni.

– Per l’ultima volta abbiamo visto Brivitos e Dzemaili indossare la maglia azzurra. Giusto, no?

– 5 minuti e il Napoli ha raggiunto il primo obiettivo di giornata: i 100 gol stagionali.
Un quinto sono a cura di Calle.

– 12 minuti e col gol di Lebron Zapata abbiamo raggiunto il secondo obiettivo: la faccia inebetita di Mandorlini. Come se avesse visto ‘nu trerrote venirgli incontro.

– Nell’occasione ho letto il nome Nicolas dietro la maglietta del portiere scaligero.
L’avrà dedicata ad Amodio.

– Al 16′ prima parata con la maglia del Napoli da parte di Doblas su colpo di testa di Jurassic Toni.

– Nell’occasione ho letto il nome di Toni dietro la maglietta di Doblas. L’avrà dedicata a Luca. Mentre Luca l’avrà dedicata a Tammaro. Che a sua volta scrisse “u strunzu” a Mandorlini.

– 25 minuti e con la doppietta di Lebron abbiamo raggiunto il terzo obiettivo: la faccia sempre più inebetita di Mandorlini. Come se avesse visto Guttmann venirgli incontro.

– Nel mentre ci hanno ricordato della presenza dei 10mila bambini allo stadio (50mila se si calcolano mamme, papà, nonni, tate e portoghesi)
Nel mentre ho ricordato il tifo in SudAfrica di 4 anni fa.

– Nel secondo tempo è entrato Zuzu. A tal proposito volevo informare che, nonostante il suo ritorno, la maglietta “Zuniga libero” sta andando ancora a ruba.
Come i rolex.

– A tal proposito volevo anche informare che è stata svaligiata la casa di Balotelli (poco prima che le desse fuoco) a Limido Comasco, in provincia di Caserta.

– Al 14′ del s.t. è entrato Albertazzi. Al 14′ e 5 secondi, Albertazzi ha sbagliato un retro passaggio e Driesel ne ha approfittato anticipando l’omonimo di Amodio e ha depositato in rete il pallone del 4-0.
Ieri Mertens mi è sembrato di 3 categorie superiore a tutti.

– Al 20′ Zuzù ha deviato nella propria rete una punizione di Iturbe.
In quanti avete pensato al Borussia Dortmund in CL?

– Al 23′ è uscito Marques (quello dei 10 minuti di preghiera antidolorifica).
Per infortunio.

– Al 32′ ancora Driesel, ha trafitto nuovamente Nicolas con un bel tiro da fuori area.
Nell’occasione ho visto Zuniga abbracciare Mertens e gli altri compagni. Ma allora già li conosce?

– Sul gol ho inoltre visto la faccia di Mandorlini sempre più inebetita. Come se avesse visto una schiera di banane venirgli di spalle.

– Nella giornata odierna hanno segnato calciatori impensabili: Kone (Atalanta); Andreolli (Inter); Obinna (Chievo); Rebic (Fiorentina); Larrondo e Kurtic (Toro); Fetfatzidis (Genoa); Muntari e De Jong (Milan); Biglia (Lazio); addirittura Amauri (Parma).

– Nonostante ciò, Maggio, solo in area, non ha realizzato un gol che avrebbe fatto anche Toni.

– Dopo 104 gol stagionali ci siamo fermati qui.
In campionato: 78 punti; 77 gol fatti; 39 subiti.
Scorso campionato: 78 punti: 73 fatti; 36 subiti.

– Un pensiero poi per il grande Ciro Immobile, capocannoniere con 22 reti.
Mai, mai, mai, avrei pensato a questo exploit. Bravo!

– Un altro pensiero all’Atletico di Simeone e agli applausi sportivi del Camp Nou.
Ho letto in giro del rammarico che queste situazioni non accadano nei nostri stadi. Teatri di tutt’altro.

– Io credo che la cultura sportiva vada a farsi benedire quando le partite non finiscono al 90’; quando ci sono telecronache faziose, regolate dal numero degli abbonati; quando si creano trasmissioni televisive sulla moviola; quando il giorno successivo i giornali dedicano 4 pagine agli orrori arbitrali; quando si creano delle regole per cercare di limitare la violenza e che il giorno dopo le stesse regole vengono imbavagliate perché presidenti e società si ribellano; quando si crea un inutile codice etico che solo per alcuni diventa eretico; quando si fa a scaricabarili davanti a un morto (o quasi) in attesa della prossima prescrizione; quando una federazione se ne fotte che un club se ne fotte della giustizia e mostra i propri errori matematici con orgoglio…

– Ieri, vedendo quel 32 scudettato in tv, non ho sentito un solo commento. Nessun cronista ha fiatato. Mi ricorda Gina che vendeva tranquillamente le sigarette di contrabbando dietro una nota piazza della zona. Tutti sapevano. Tutti compravano. Tutti facevano finta di nulla.

– Ieri ho inoltre saputo che il Celtic ha il record europeo di punti in un campionato: 103.

– Sempre ieri, vedendo l’intervista titubante di Mazzarri, c’è mancato solo che tirasse fuori un altro anno sabbatico.

– Ieri infine ho capito che don Prandelli ai mondiali porterà almeno un elemento per squadra per far acquietare ed accontentare tutti. Ecco il motivo delle esclusioni di Padoin e Peluso.

– Infine, e qui sono serio, voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito con tanto entusiasmo ed affetto in questa lunga stagione.
Senza il vostro sostegno e senza gli stimoli di Conte, Zuniga e SkyJuve24 non ce l’avrei mai fatta.
Grazie, buon Mondiale, buona estate e soprattutto buon calciomercato (e chi ce la fa?)
Non ho ben capito se il Marocco mi ha già ingaggiato come allenatore, io intanto ho già prenotato una vacanza per i prossimi 3 mesi in Groenlandia (o a Scalea con Toni Tammaro). Nun voglio sentì, vedè e sapè niente. A presto.

Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.
Viva Rafa. Gonzalone nel cuore.
Gianluigi Trapani

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