Libero: La “minchiata” del motorino di Balotelli. A fare invidia sono i suoi soldi

Il quotidiano definisce la denuncia a SuperMario una "micidiale supercazzola giudiziaria" innescata dai media che dovevano riempire le pagine dei giornali in un'estate poco interessante

il tribunale archivia il tuffo

Finisce su Libero, oggi, la questione della scommessa di Mario Balotelli e Catello Buonocore. Il tuffo in mare con scooter andato in scena domenica a Mergellina.

Costanza Cavalli la definisce “una micidiale supercazzola giudiziaria”.

I “nuovi sculacciatori” di SuperMario sono gli agenti della polizia municipale di Napoli, che lo hanno denunciato per istigazione a delinquere, gioco d’azzardo, abbandono di rifiuti e inquinamento ambientale.

Una supercazzola innescata da un video postato proprio dal calciatore su Instagram e arrivato al Mattino di Napoli, da cui “la canèa che dura ancora oggi”.

“D’altra parte siamo a luglio, e quest’anno i notiziari sono in pressione per le barche dei migranti e i bisticci di governo, le cronache rinfrescanti di mezza estate languono”.

Per fortuna c’è il Balo a ravvivare la scena. Di cui stiamo parlando, scrive il quotidiano, solo perché

“il motorino, che era abbastanza scassato, avrebbe versato un po’ di benzina (ce ne staranno un paio di litri?) e d’olio (un altro litro?) nel mare di Mergellina”.

E’ questo che ha trasformato “la minchiata del motorino” in una notizia di reato.

La Cavalli riconosce che il gesto non sia stato bellissimo e che forse non era neanche divertente, ma il sospetto è che se ne sia parlato tanto solo perché, in questi giorni, non ci sono altri argomenti interessanti.

L’unica cosa su cui si potrebbe aprire un’inchiesta, scrive, è che quando Catello si è buttato tutti hanno riso.

Il problema vero, scrive, è che Balotelli:

“appartiene all’unica minoranza non protetta, che invece della protezione scatena il contrario: è sano, ricco (anche un po’ a sproprosito), enormemente cazzone”.

Il calciatore è artefice di numerose balotellate, certo,

“ma questa volta a esser ridicoli sono quelli che alzano gli stendardi del ben pensiero e lo condannano per aver invogliato un amico a buttarsi in acqua con uno scooter, gesto che alla peggio merita una scrollata di spalle”.

Nella trappola dei media sono caduti sia la polizia municipale che Salvini, che ha addirittura auspicato che Balotelli sia arrestato perché dà un’immagine pessima dell’Italia.

“Questa faccenda si sgonfierà. Il Balo non subirà neppure un vero processo: intanto perché i magistrati di Napoli hanno il loro daffare a correre dietro ai marioli veri”.

Ma anche perché non è configurabile l’ipotesi di reato ambientale e neppure quello di gioco d’azzardo. Pagherà un paio di multe e tutto finirà.

Di Balotelli dà fastidio altro, scrive la Cavalli. Il fatto di non averci fatto vincere quando “in campo trotterellava novanta minuti lontano dalla palla”, e anche il fatto che, emigrato in Francia, abbia segnato di più che da noi: “38 gol in 61 partite con il Nizza, altri 8 in 13 partite con l’Olimpique Marsiglia, circa un gol ogni due partite, come nel suo anno migliore con il Milan, cinque anni fa”.

Certo non infastidisce la storia del motorino e delle banconote da 100 euro:

“Delle quali, il Balo tiene un rotolo sempre in tasca. È questa la cosa che davvero vi dà fastidio, invidiosi”.

 

Correlate