Lo Swansea precipita, è quasi in zona retrocessione

Il West Ham incenerisce lo Swansea (2-0) nell’anticipo del sabato della Premier League. Con marcature a tutto campo, il pressing costante e una grande aggressività, il West Ham ha spento il palleggio spagnolo dello Swansea e ha colpito inesorabilmente sull’asse Carroll-Nolan. Compatta ma affannosa la difesa al completo dello Swansea. Inutili la superiorità numerica dei […]

Il West Ham incenerisce lo Swansea (2-0) nell’anticipo del sabato della Premier League. Con marcature a tutto campo, il pressing costante e una grande aggressività, il West Ham ha spento il palleggio spagnolo dello Swansea e ha colpito inesorabilmente sull’asse Carroll-Nolan.
Compatta ma affannosa la difesa al completo dello Swansea. Inutili la superiorità numerica dei gallesi (59’ espulso il centravanti Carroll del West Ham) e l’assedio alla porta di Adrian nell’ultima mezz’ora. Mai impegnato il portiere del West Ham che faceva muro negli ultimi venti metri.
Ora lo Swansea è a soli due punti dalla zona-retrocessione. Ha deciso la gara una doppietta del centrocampista Nolan sugli assist del gigantesco centravanti Carroll (1,91).
La squadra gallese, avversaria del Napoli nei sedicesimi dell’Europa League (20 febbraio in Galles, 27 al San Paolo), resta pericolosamente invischiata nella zona bassa della classifica.
Il West Ham (Borriello e Nocerino in panchina, Armero non ancora in “rosa”) ha lottato con maggiore agonismo.
Lo Swansea ha riproposto Nathan Dyer, il piccolo inglese di colore, grande stantuffo a destra, protagonista della prima parte del match. Poi il gioco dei gallesi è passato per i piedi di Shelvey, il centrocampista più offensivo della squadra di Michael Laudrup. Ha lottato inutilmente in area il centravanti Bony che ha potenza di tiro ed è un eccellente combattente benché pressato dagli avversari.
Ultimi venti minuti di battaglia con il West Ham arroccato in difesa (4-4-1) contro uno Swansea con l’uomo in più e super-offensivo con gli ingressi di Pozuelo, Hernandez e N’Gog. Il West Ham replicava schierando due difensori freschi e inserendo Nocerino che ha giocato gli ultimi otto minuti con due eccellenti interventi difensivi.
All’Upton Park di Londra è stata sfida salvezza fra il West Ham terzultimo e lo Swansea, cinque punti sopra la zona-retrocessione, ora ridottisi a due.
Crolla lo Swansea che aveva finalmente vinto una partita nell’ultimo turno della Premier League dopo otto gare a secco.
Alla prima conclusione del match va in gol il centrocampista Nolan (26’). Cross dalla sinistra di Downing, sponda di testa di Carroll e staffilata di sinistro in gol di Nolan.
Vivace la reazione dello Swansea, ma Tomkins blocca Bony sul lancio di Shelvey (35’) con un intervento a scivolata in area: toccando la palla, evita il rigore nel contrasto con l’attaccante.
Il raddoppio riproponeva l’intesa fra Carroll e Nolan. Corner da sinistra. In torsione il gigantesco Carroll appoggiava per Nolan che di testa firmava la doppietta personale (45’).
Per l’espulsione di Carroll (59’), manata sul viso di Chico, il West Ham giocava in dieci l’ultima mezz’ora. Laudrup gettava nella mischia un centrocampista d’attacco (Pozuelo) al posto di Amat, centrocampista difensivo (62’). Poi Hernandez per Shelvey (70’) e N’Gog per Dyer (76’).
Ma l’assedio finale dello Swansea (62% di possesso-palla) non portava a nulla. Il West Ham era tutto a protezione della sua area di rigore dove i difensori svettavano nel gioco aereo.
Lo Swansea (4-2-3-1) ha giocato con Tremmel; Tiendalli, Chico, Williams, Davies; Amat (62’ Pozuelo), de Guzman; Dyer (76’ N’Gog), Shelvey (70’ Hernandez), Routledge; Bony.
Mimmo Carratelli

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